Diecemila metalmeccanici bloccano la tangenziale: pioggia di denunce.

Nuovo Decreto Sicurezza: Fiumi di Protesta a Milano
Metalmeccanici in corteo, tangenziale bloccata: la reazione al decreto è esplosiva.Milano è stata oggi teatro di una imponente manifestazione di protesta da parte dei lavoratori metalmeccanici. Circa diecimila persone, secondo le stime delle forze dell'ordine, hanno invaso la tangenziale, creando ingorghi e disagi alla circolazione. La protesta è scaturita in risposta al nuovo decreto sicurezza, fortemente contestato dai sindacati.
La Fiom-CGIL, in prima linea nella contestazione, ha espresso la propria determinazione: “Abbiamo bravi legali e faremo valere i nostri diritti”, ha dichiarato un rappresentante del sindacato, sottolineando la fiducia nella possibilità di impugnare le misure contenute nel decreto. Un'affermazione che contrasta con la dura critica espressa da Angelo Bonelli di Europa Verde: "Meloni porta in carcere i lavoratori in sciopero", ha accusato il leader politico, denunciando la repressione delle proteste sociali.
La solidarietà ai manifestanti è arrivata anche da settori diversi. I camionisti hanno fatto sentire la propria vicinanza con un lungo e assordante suono dei clacson, mentre l'assessore Paglia ha espresso il suo sostegno, definendo la protesta "giusta e solidale con i lavoratori".
La Questura di Milano ha annunciato che procederanno con le denunce nei confronti dei partecipanti alla manifestazione per i disagi causati alla circolazione. La situazione rimane tesa e si attende di capire quali saranno le conseguenze legali per i manifestanti e le ricadute politiche del decreto. La battaglia legale, come preannunciato dalla Fiom, è solo all'inizio. La pressione sui lavoratori, e sulla stessa azione governativa, appare destinata ad aumentare nei prossimi giorni.
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