Dossier Paragon: spunta il nome di D'Agostino tra le persone monitorate.
Inchiesta Paragon: Pd all'Attacco, Renzi Evoca Watergate, L'Azienda Scarica sul Governo
Il caso Paragon si infiamma e la politica italiana è in subbuglio. L'inchiesta sulle presunte attività di spionaggio che vedrebbero coinvolta la società, con nomi eccellenti come quello di D'Agostino nella lista degli spiati, sta scatenando un terremoto politico. BRIl Partito Democratico ha annunciato l'intenzione di chiedere a gran voce la presenza in Aula del Presidente del Consiglio Meloni e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano per fare chiarezza sulla vicenda. L'obiettivo, secondo fonti interne al partito, è ottenere risposte precise e immediate sul ruolo del governo e sui possibili legami con la società Paragon. BRLa reazione dell'ex Premier Renzi è stata ancora più dura, paragonando la situazione attuale al celebre scandalo Watergate che sconvolse la politica americana negli anni '70. "Siamo di fronte a qualcosa di potenzialmente molto grave", ha dichiarato Renzi, "e il governo deve rispondere in modo trasparente a tutte le domande". BRNel frattempo, l'azienda Paragon ha rilasciato una nota ufficiale in cui si difende dalle accuse e scarica le responsabilità sul governo. "Le risposte alle domande le ha il governo", si legge nel comunicato. "Noi abbiamo agito nel pieno rispetto delle leggi e su mandato delle autorità competenti". BRLa situazione è in continua evoluzione e si preannunciano giorni di alta tensione politica. Resta da vedere se il governo accetterà di presentarsi in Aula per rispondere alle domande del Pd e se l'inchiesta farà piena luce su questa intricata vicenda.(
