Governo: Fratelli d'Italia e Lega frenano sul terzo mandato, Forza Italia archivia la questione.
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Cittadinanza, frenata degli alleati su Forza Italia: Veneto in fermento
ROMA - Tensioni crescenti nella maggioranza di governo sul tema della cittadinanza. La proposta avanzata da Forza Italia, mirata a semplificare l'accesso alla cittadinanza italiana per determinate categorie di stranieri, ha subito un brusco stop da parte degli alleati di Fratelli d'Italia e Lega. La motivazione principale risiederebbe in una divergenza di vedute sulla gestione dei flussi migratori e sulla necessità di tutelare l'identità nazionale.
La frenata ha suscitato forte irritazione in casa Forza Italia, con voci di corridoio che parlano di malumori crescenti. In particolare, il governatore del Veneto, Luca Zaia, si sarebbe detto particolarmente deluso dall'atteggiamento dei partner di governo. Stando a fonti interne, Zaia avrebbe immediatamente contattato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, per valutare possibili strategie future. Si parla addirittura della possibilità di una corrente interna al partito che possa fare sentire la voce del Nord e delle sue specificità.
Contemporaneamente, si registra una chiusura netta da parte di Fratelli d'Italia e Lega sulla questione del terzo mandato per i governatori. Entrambi i partiti avrebbero ribadito la loro contrarietà a qualsiasi scambio o compromesso con Forza Italia su questo tema. "Il discorso è chiuso", avrebbero affermato esponenti di spicco dei due partiti, sottolineando l'importanza di rispettare le regole vigenti.
La situazione rischia di incrinare ulteriormente i rapporti all'interno della maggioranza, già messi a dura prova da altre divergenze su temi economici e sociali. Resta da vedere se e come Forza Italia reagirà a questo ennesimo smacco e quali saranno le conseguenze per la stabilità del governo. La prossima settimana si preannuncia cruciale per capire se si potrà trovare un punto d'incontro o se la crisi sarà inevitabile.
Aggiornamento: Fonti vicine al Presidente Fedriga confermano un colloquio telefonico con il Governatore Zaia ma smentiscono la creazione di una corrente interna.
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