L'Iran blocca i negoziati finché durano gli attacchi israeliani

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Iran: Araghchi a Ginevra, nessun negoziato finché Israele attacca

Il Ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, sarà a Ginevra per un incontro con alcuni omologhi europei. La notizia, confermata da fonti diplomatiche, arriva in un momento di forte tensione nella regione.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso Araghchi in una conferenza stampa a Teheran, l'Iran non intraprenderà alcun negoziato sul suo programma nucleare finché non cesseranno gli attacchi israeliani. "La nostra pazienza ha un limite" ha affermato il ministro, sottolineando la necessità di una ferma condanna internazionale delle azioni di Israele.

Araghchi ha specificato che l'incontro a Ginevra servirà principalmente a ribadire la posizione iraniana e a sollecitare una maggiore pressione sulla comunità internazionale affinché si impegni a garantire la sicurezza nazionale dell'Iran. La delegazione iraniana presenterà un dossier dettagliato sugli attacchi subiti, evidenziando le violazioni del diritto internazionale.

Le dichiarazioni del ministro giungono in un contesto geopolitico particolarmente complesso, con le tensioni tra Iran e Israele che hanno raggiunto livelli molto alti negli ultimi mesi. Gli scambi di accuse e le azioni militari hanno alimentato le preoccupazioni per una possibile escalation del conflitto.

L'incontro di Ginevra rappresenta dunque un momento cruciale per capire come evolverà la situazione. Si attende con ansia di conoscere l'esito del vertice e le eventuali risposte da parte dei ministri europei alle richieste iraniane. La comunità internazionale osserva con preoccupazione il deteriorarsi delle relazioni tra Iran e Israele, consapevole della potenziale instabilità che può derivare da un'ulteriore escalation della crisi.

La posizione ferma di Teheran, espressa con chiarezza da Araghchi, lascia poco spazio a interpretazioni: nessun negoziato senza la cessazione delle ostilità da parte di Israele. Il futuro delle trattative sul nucleare iraniano, quindi, appare al momento incerto e fortemente condizionato dall'evoluzione della situazione sul terreno.

(20-06-2025 10:10)