Netanyahu sfida l'Iran: "Bloccheremo il nucleare, con o senza Trump"

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Macron: "A Ginevra, offerta europea di negoziato all'Iran" - Tensione massima tra Israele e Teheran

Ginevra è oggi il palcoscenico di un delicato incontro tra l'Iran e i paesi del P5+1 (Gran Bretagna, Francia, Germania, Cina, Russia e Stati Uniti). Il ministro degli Esteri iraniano Araghchi si confronterà con i ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Francia e Germania, oltre che con la premier estone Kaja Kallas, in un contesto di crescente tensione tra Teheran e Israele. Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l'offerta di un negoziato da parte dell'Unione Europea, un tentativo di de-escalation in un momento di estrema fragilità geopolitica. L'obiettivo dichiarato è quello di riaprire un dialogo per contenere il programma nucleare iraniano.


La situazione è resa ancor più critica dagli ultimi sviluppi in Israele. Un missile, rivendicato da fonti iraniane, ha colpito Beersheva causando ingenti danni. Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha dichiarato di aver ordinato l'intensificazione dei raid aerei contro obiettivi iraniani, mirando a indebolire il regime. Netanyahu, a sua volta, ha ribadito la ferma volontà di Israele di fermare il programma nucleare iraniano "con o senza Trump", sottolineando la determinazione di Gerusalemme ad agire in maniera autonoma, indipendentemente dall'amministrazione americana.


Le dichiarazioni di Netanyahu rappresentano un'affermazione di forza e indipendenza, ma anche un chiaro segnale di preoccupazione per l'inerzia internazionale riguardo al programma nucleare iraniano. La visita del ministro degli Esteri iraniano a Ginevra, seppur positiva in termini di dialogo, non riesce a dissipare l'ombra di un conflitto sempre più probabile. La comunità internazionale guarda con apprensione agli sviluppi, mentre gli sforzi diplomatici cercano di evitare una escalation militare con conseguenze imprevedibili per la stabilità della regione.


La pressione su Teheran è massima, tra le accuse di sostegno al terrorismo e la crescente preoccupazione per il programma nucleare. L'incontro di Ginevra rappresenta un'occasione cruciale: il successo o il fallimento di questo negoziato potrebbe segnare il corso degli eventi nei prossimi mesi, determinando un periodo di maggiore tensione o aprendo la strada a un percorso di de-escalation. L'Europa, con la mediazione di Macron, gioca un ruolo fondamentale nel tentativo di evitare un ulteriore peggioramento della situazione. Il futuro della regione dipende in gran parte dall'esito di questi delicati colloqui.

(20-06-2025 13:30)