"Sentenza Massini, Pastore incita: "È tempo di agire, ricorriamo in massa!""
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Caso Massini, Pastore: "Un atto gravissimo, pronti ai ricorsi"
Il mondo del teatro italiano è in fermento dopo le dimissioni di un componente della commissione del Ministero della Cultura (Mic) in segno di protesta contro la decisione di declassare il Teatro della Toscana, diretto dallo scrittore e drammaturgo Stefano Massini. Abbiamo intervistato il dimissionario, il cui nome è stato reso noto come Pastore, per capire le ragioni di questa scelta drastica e le possibili conseguenze per il futuro del teatro italiano."La decisione di declassare il Teatro della Toscana è un atto inaccettabile e, a mio parere, ingiustificato," ha dichiarato Pastore con fermezza. "Si tratta di un teatro che ha dimostrato negli anni un'altissima qualità artistica, con una programmazione innovativa e un forte impegno nella formazione del pubblico. Declassarlo significa penalizzare non solo il teatro stesso, ma l'intero sistema teatrale italiano."BRPastore ha sottolineato come la decisione sia stata presa a suo dire "senza una reale motivazione" e in maniera "unilaterale", ignorando il parere di parte della commissione. "Non potevo rimanere in silenzio di fronte a questa ingiustizia. Le mie dimissioni sono un atto di responsabilità e un invito a reagire. È necessario che tutti gli operatori del settore, dagli artisti agli spettatori, si mobilitino per difendere il teatro e la cultura."BRRiguardo alle prossime mosse, Pastore ha annunciato che si sta lavorando a un ricorso legale contro la decisione del Mic. "Stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie per presentare un ricorso solido e ben motivato. Siamo convinti che la giustizia alla fine trionferà e che il Teatro della Toscana riavrà il riconoscimento che merita."BRLa vicenda solleva interrogativi sul sistema di valutazione dei teatri nazionali e sulla trasparenza delle decisioni del Mic. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni, con la speranza che si possa trovare una soluzione che salvaguardi il Teatro della Toscana e il suo importante ruolo nel panorama culturale italiano.```(
