Teheran: No alle trattative finché dura l'aggressione israeliana

Iran: Araghchi a Ginevra, nessun negoziato finché Israele attacca
Il Ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, è atteso a Ginevra per un incontro con alcuni omologhi europei. Secondo fonti diplomatiche, l'incontro dovrebbe concentrarsi sulla questione nucleare e sulle tensioni regionali."Nessun negoziato sarà possibile finché Israele continuerà le sue aggressioni", ha dichiarato una fonte vicina al Ministro Araghchi, ribadendo la posizione di Teheran. La dichiarazione sottolinea la complessità della situazione e la fragilità di ogni possibile ripresa del dialogo. L'Iran, infatti, condiziona la sua partecipazione a qualsiasi trattativa alla cessazione delle presunte azioni militari israeliane nella regione.
L'incontro a Ginevra rappresenta un tentativo, seppur delicato, di riaprire un canale di comunicazione tra l'Iran e l'Unione Europea, dopo mesi di tensioni e di reciproche accuse. L'obiettivo principale sarebbe quello di valutare la possibilità di un ritorno all'accordo sul nucleare del 2015, il JCPOA (Joint Comprehensive Plan of Action), che ha visto negli ultimi anni un progressivo deterioramento a seguito del ritiro degli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump e delle successive azioni intraprese da Teheran.
Le tensioni tra Iran e Israele sono notevolmente aumentate negli ultimi mesi, con reciproche accuse di attacchi e sabotaggi. Questa escalation di conflitto rende ancora più difficile la prospettiva di un dialogo costruttivo. L'incontro a Ginevra, quindi, si presenta come un banco di prova cruciale per verificare la reale volontà di entrambe le parti di trovare una soluzione diplomatica alla crisi. L'esito dell'incontro potrebbe avere importanti ripercussioni sulla stabilità regionale e sulle prospettive di una de-escalation.
La posizione intransigente dell'Iran, legata alla cessazione delle presunte aggressioni israeliane, pone una sfida significativa ai mediatori europei. La comunità internazionale, infatti, si trova di fronte ad un bivio: trovare un modo per rilanciare il dialogo e contenere le tensioni, o assistere ad un ulteriore deterioramento della situazione, con il rischio di conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e globale.
Il Ministro Araghchi, figura chiave nella diplomazia iraniana, avrà un ruolo determinante nell'incontro di Ginevra. Le sue dichiarazioni e le sue azioni nei prossimi giorni saranno attentamente monitorate dagli osservatori internazionali.
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