Platini: 70 anni di gloria e tre Palloni d'Oro
Michel Platini a 70 anni: "Il calcio è cambiato, ma la passione resta"
Michel Platini, leggenda del calcio francese e juventino, ha spento 70 candeline. In occasione del suo compleanno, La Stampa ha intervistato l'ex fantasista, tre volte Pallone d'Oro, ripercorrendo una carriera straordinaria e riflettendo sul calcio di oggi.
L'intervista, pubblicata oggi, offre uno spaccato affascinante sulla vita e sulla carriera di Platini. Dalle sue origini a Joeuf, in Francia, fino alle glorie con la Juventus e la Nazionale francese, il campione ha ripercorso i momenti salienti della sua esperienza nel mondo del calcio, ricordando con emozione le vittorie e le sconfitte che hanno forgiato il suo carattere e la sua leggenda.
"Il calcio è cambiato molto", ha ammesso Platini a La Stampa, "oggi è molto più veloce, più fisico, più tattico. Ma la passione dei tifosi, quella è rimasta la stessa. È una cosa che mi ha sempre colpito, questa incredibile capacità di emozionare e unire le persone".
L'ex numero 10 bianconero ha poi parlato del suo rapporto con la Juventus, società con cui ha legato indissolubilmente il suo nome. "Torino è stata la mia casa per molti anni, mi ha accolto a braccia aperte. Ho vissuto momenti indimenticabili, con compagni straordinari e tifosi fantastici. Sono grato a questa città e a questa squadra per tutto quello che mi hanno dato".
Durante l'intervista, Platini si è soffermato anche sulla sua esperienza come Presidente dell'UEFA, un capitolo importante della sua vita professionale, evidenziando le sfide affrontate e le soddisfazioni ottenute. Ha inoltre riflettuto sul futuro del calcio, esprimendo il suo augurio per un calcio più pulito, equo e rispettoso dei valori etici e sportivi.
L'intervista completa è disponibile su La Stampa. Un'occasione unica per ripercorrere la vita e la carriera di un campione che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del calcio mondiale, un'icona capace di ispirare generazioni di giovani calciatori. Un'occasione per ricordare un campione, un uomo, una leggenda.
Per approfondire: La Stampa
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