Crisi umanitaria in Iran: mamma e bimbo di 18 mesi senza cibo e pannolini

Crisi umanitaria in Iran: mamma e bimbo di 18 mesi senza cibo e pannolini

Mamma e bimbo di 18 mesi bloccati in Iran: il disperato appello di Salvatore Politi

Un racconto straziante di fuga, di speranza spezzata e di disperazione crescente arriva dall'Iran, dove una famiglia italiana è intrappolata in una situazione drammatica. Salvatore Politi, padre di famiglia, ha raccontato a questa testata la sua odissea per lasciare il paese in guerra, un viaggio fatto di ostacoli insormontabili e di una crescente preoccupazione per la moglie e il figlio di appena 18 mesi.

"La situazione è critica", ha dichiarato Politi, la voce rotta dall'emozione. "Mia moglie e mio figlio sono bloccati, senza latte in polvere e pannolini. I negozi sono vuoti, la situazione è diventata insostenibile. Non sappiamo più cosa fare."

La famiglia Politi si trovava in Iran per motivi personali, ma l'escalation del conflitto ha reso impossibile il loro ritorno in Italia. Il viaggio di ritorno, inizialmente pianificato con facilità, si è trasformato in un incubo. La mancanza di voli disponibili, le difficoltà burocratiche e l'insicurezza generale hanno creato un ostacolo insormontabile per la famiglia.

Politi ha descritto scene di caos e di disperazione, con strade deserte e un clima di paura palpabile. Ha sottolineato la difficoltà di reperire beni di prima necessità, come latte in polvere e pannolini, fondamentali per la sopravvivenza del piccolo. La mancanza di assistenza e la difficoltà di comunicare con le autorità italiane hanno ulteriormente aggravato la situazione.

Il padre, disperato, lancia un appello accorato alle istituzioni italiane: "Chiediamo aiuto, chiediamo di essere riportati a casa. Mio figlio è troppo piccolo per vivere in queste condizioni. Abbiamo bisogno di un intervento immediato, di un aiuto concreto per poter lasciare questo paese il prima possibile."

La storia della famiglia Politi rappresenta un grido di dolore, un appello disperato per la salvezza in un momento di grande difficoltà. La loro situazione evidenzia la fragilità delle famiglie coinvolte in contesti di guerra e la necessità di un intervento rapido ed efficace da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza e il ritorno dei propri cittadini.

La redazione sta seguendo la vicenda e fornirà aggiornamenti non appena disponibili.

(21-06-2025 08:57)