Il caso Perotti: 4,2 milioni per film inesistenti?

Il caso Perotti: 4,2 milioni per film inesistenti?

Parioli, misteri e milioni: il produttore cinematografico tra UFO, esorcismi e finanziamenti scomparsi

Un'inchiesta complessa sta coinvolgendo Marco Perotti, produttore cinematografico romano, legato a Rexal Ford-Kaufmann e con un curriculum quantomeno insolito. Non solo la produzione di un film con un uomo accusato di omicidio a Villa Pamphili, ma anche progetti che spaziano tra fantascienza, horror e calcio. Un intreccio di eventi che si intreccia con 4,2 milioni di euro di finanziamenti pubblici destinati a film che, stando alle indagini, non sarebbero mai stati realizzati.

Il nome di Perotti emerge in un contesto investigativo delicato. La sua società di produzione è stata coinvolta nella realizzazione di pellicole dai temi decisamente singolari: si parla di un film incentrato su avvistamenti UFO e un altro che affronta il tema degli esorcismi. Un'apparente eterogeneità di progetti che ora si intreccia con la questione dei finanziamenti pubblici non utilizzati.

Ma non è tutto. Il curriculum di Perotti vanta anche la collaborazione con l'ex calciatore Billy Costacurta in un progetto cinematografico di cui, al momento, non si conoscono dettagli. Un'ulteriore tessera di questo complesso mosaico di eventi che sta tenendo impegnate le autorità.

L'accusa di appropriazione indebita di fondi pubblici è grave, e le indagini sono ancora in corso. Si sta cercando di ricostruire l'utilizzo dei 4,2 milioni di euro, accertando se effettivamente siano stati destinati alla realizzazione di film o se siano stati utilizzati per altri scopi. L'inchiesta si concentra non solo sulla gestione dei fondi, ma anche sulle modalità di accesso a tali finanziamenti.

Il coinvolgimento di Perotti nel film con il presunto assassino di Villa Pamphili aggiunge un ulteriore strato di complessità all'intera vicenda. Si attendono sviluppi nelle indagini per fare chiarezza sul ruolo del produttore e sull'utilizzo dei fondi pubblici stanziati. La vicenda solleva interrogativi sulla trasparenza e il controllo dei finanziamenti destinati al settore cinematografico, aprendo un dibattito sulle procedure di erogazione e sulla necessità di una maggiore vigilanza.

L'attenzione mediatica è alta, e l'opinione pubblica attende con ansia gli sviluppi di questa intricata vicenda che mescola cinema, misteri e presunti reati finanziari.

Seguiranno aggiornamenti.

(21-06-2025 09:06)