Tensione Israele-Iran: Khamenei designa tre successori religiosi

Iran: Khamenei sceglie i successori, tensione con gli USA
Nessuna indicazione di un successore dinastico per Khamenei: tre religiosi scelti come potenziali leader supremi.La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha designato tre religiosi come suoi potenziali successori, secondo quanto riportato da diverse testate internazionali. Questa decisione, carica di significato politico, esclude il figlio di Khamenei, Mojtaba, da ogni ruolo di successione, smentendo le voci circolate negli ultimi mesi. La scelta dei tre successori, i cui nomi non sono stati ancora resi noti pubblicamente, lascia aperta la strada ad una transizione di potere all'interno del sistema teocratico iraniano, piuttosto che ad una successione ereditaria. La notizia ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni analisti che parlano di un tentativo di garantire stabilità, altri che invece prevedono possibili lotte interne per il potere.
Tensions crescenti tra Iran e Stati Uniti: bombardieri in volo verso Guam.
Nel frattempo, la tensione tra Teheran e Washington rimane alta. Due bombardieri statunitensi B-52 sono decollati dal Missouri diretti a Guam, una mossa interpretata come una dimostrazione di forza in risposta alle attività nucleari iraniane. L'operazione, secondo fonti militari americane, è pianificata da tempo e rientra nelle normali esercitazioni militari. Tuttavia, nel contesto attuale delle crescenti preoccupazioni internazionali riguardo al programma nucleare iraniano, l'azione assume una valenza simbolica significativa.
Putin respinge le accuse dell’Aiea, Teheran minaccia il direttore.
Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto con fermezza le accuse dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) riguardo a presunti tentativi dell'Iran di sviluppare armi nucleari. Putin ha affermato che l'Aiea non ha fornito prove concrete a supporto delle proprie affermazioni. La risposta di Teheran è stata immediata e veemente: il regime iraniano ha minacciato di far "pagare" il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, per le sue accuse. La situazione rimane quindi estremamente delicata, con il rischio di una escalation del conflitto. Le dichiarazioni di Putin e le minacce iraniane aggiungono un ulteriore livello di complessità alla già precaria situazione geopolitica in Medio Oriente.
Situazione in Israele:
Israele, da sempre attento osservatore della situazione iraniana, monitora da vicino gli sviluppi. La scelta dei successori di Khamenei e le tensioni crescenti tra Iran e Stati Uniti rappresentano un elemento di instabilità nella regione, con implicazioni dirette per la sicurezza dello Stato ebraico. La situazione richiede una continua vigilanza e un'attenta valutazione delle possibili conseguenze.
(