A Baku, ricongiungimento tra Fatemeh e la sua famiglia di Parma.

A Baku, ricongiungimento tra Fatemeh e la sua famiglia di Parma.

Dottoressa di Parma salva da Teheran: ricongiungimento a Baku con il compagno e il figlio

Una storia a lieto fine, carica di tensione e speranza, arriva da Baku, in Azerbaijan. Fatemeh Sakhtemani, dottoressa dell'ospedale di Parma, rimasta intrappolata a Teheran durante i recenti bombardamenti israeliani, è finalmente salva e si è ricongiunta al suo compagno, Salvatore Politi, anch'egli medico presso lo stesso ospedale parmigiano, e al loro figlio.

La notizia della pericolosa situazione di Fatemeh e del suo bambino ha scatenato una mobilitazione internazionale di proporzioni notevoli. Grazie all'impegno di ambasciate, organizzazioni umanitarie e a una rete di solidarietà che si è estesa ben oltre i confini nazionali, è stato possibile organizzare un'operazione di salvataggio complessa e delicata. L'arrivo a Baku rappresenta un traguardo fondamentale, un momento di enorme sollievo per tutti coloro che hanno seguito con ansia le vicende della dottoressa e della sua famiglia.

"L'abbraccio tra Fatemeh, Salvatore e il loro figlio a Baku è stato un'immagine straziante e bellissima allo stesso tempo," ha dichiarato una fonte vicina alla famiglia, preferendo mantenere l'anonimato. "Dopo giorni di angoscia e incertezza, la gioia della riunione ha cancellato, almeno per un attimo, la paura e la sofferenza patite."

La coppia, ora insieme a Baku, è in viaggio di ritorno in Italia. Il percorso, pur essendo ormai più sicuro, resta delicato. Le autorità italiane stanno fornendo tutto il supporto necessario per garantire un rientro sereno e tranquillo alla famiglia. La storia di Fatemeh e Salvatore è un esempio toccante della forza dell'amore e della solidarietà internazionale, capace di superare ostacoli apparentemente insormontabili. È una testimonianza della resilienza umana di fronte alla tragedia e un monito sulla necessità di una continua attenzione verso le situazioni di crisi umanitaria in ogni parte del mondo.

Un ringraziamento speciale va a tutte le persone e le organizzazioni che hanno contribuito alla liberazione di Fatemeh e al suo ricongiungimento con la sua famiglia. La loro dedizione e il loro impegno sono stati fondamentali per questo lieto fine.

Seguiranno aggiornamenti sulla situazione non appena disponibili.

(21-06-2025 13:57)