Isfahan nel mirino: Putin difende il nucleare iraniano

Isfahan nel mirino: Putin difende il nucleare iraniano

Attacco aereo in Iran: Eliminato il capo dell'Unità Droni

Un'operazione militare di portata significativa ha colpito l'Iran, causando la morte di diversi alti funzionari militari. Secondo fonti di intelligence occidentali, aerei da combattimento israeliani hanno effettuato raid aerei che hanno portato all'eliminazione di Jodhki, il capo dell'Unità Droni dell'Iran, responsabile dello sviluppo e dell'impiego di droni utilizzati in diversi conflitti regionali.

Nell'attacco, oltre a Jodhki, hanno perso la vita anche cinque membri delle Forze Quds, l'unità d'elite dei Pasdaran. Tra le vittime figurano il capo Quds-Palestina, Izadi, e il comandante Shahriari, quest'ultimo impegnato nel trasferimento di armi a Hezbollah in Libano. L'operazione sembra essere stata mirata ad indebolire la capacità militare iraniana e a contrastare il sostegno fornito da Teheran ai gruppi proxy nella regione.

La notizia arriva mentre si tiene a Istanbul la riunione dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC), dove l'Iran è destinato ad essere al centro delle discussioni. L'attacco potrebbe ulteriormente complicare le relazioni già tese tra Israele e l'Iran, nonché le dinamiche regionali in Medio Oriente.

A peggiorare la situazione, si sono verificati anche due attacchi contro un sito nucleare a Isfahan. Mentre la natura precisa di questi attacchi è ancora sotto indagine, si ritiene che possano essere legati alla crescente tensione tra l'Iran e le potenze occidentali. La coincidenza temporale con l'eliminazione dei funzionari militari solleva interrogativi sulla strategia di Israele e sugli obiettivi a lungo termine.

Intanto, il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito il diritto dell'Iran a sviluppare la tecnologia nucleare per scopi civili. Una dichiarazione che potrebbe essere interpretata come un segnale di sostegno a Teheran in un momento di grande fragilità e che complica ulteriormente il quadro geopolitico già complesso.

Le conseguenze di questi eventi sono ancora da valutare appieno. La comunità internazionale osserva con apprensione lo sviluppo della situazione, temendo una possibile escalation del conflitto. L'incertezza regna sovrana e gli sviluppi futuri potrebbero avere ripercussioni significative sulla stabilità regionale e globale. Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.

La situazione rimane fluida e in continua evoluzione. Sono in corso indagini per accertare tutti i dettagli dell'accaduto e ricostruire con precisione l'accaduto.

(21-06-2025 12:19)