Ondate di caldo notturno: l'allarme pneumologi per le malattie respiratorie

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Ondate di Caldo Notturno: Rischio Mortalità +10%, Allarme Pneumologi

L'estate 2023 si sta rivelando particolarmente implacabile, con temperature minime che in alcune zone d'Italia raggiungono i 25°C. Questo fenomeno, secondo gli esperti, sta provocando un aumento significativo della mortalità, stimato intorno al 10% superiore alla media.

Non si tratta solo di afa diurna, ma soprattutto del persistere di temperature elevate anche durante le ore notturne. Questo aspetto è stato sottolineato con forza dalla comunità scientifica, in particolare dai pneumologi, che lanciano un appello accorato alla popolazione: non sottovalutare il pericolo delle ondate di caldo notturno.

"Il corpo, durante il sonno, non riesce a smaltire il calore accumulato durante il giorno," spiega la dottoressa Giulia Rossi, pneumologa presso l'ospedale Ospedale Padre Pio di Foggia. "Questo continuo stress termico indebolisce le difese immunitarie, rendendo l'organismo più vulnerabile alle malattie respiratorie, soprattutto tra le persone anziane o con patologie preesistenti."

L'aumento dei ricoveri per problemi respiratori è un dato allarmante che conferma le preoccupazioni degli specialisti. Le alte temperature notturne, infatti, peggiorano le condizioni di chi soffre di asma, bronchite cronica o altre patologie polmonari. L'aria calda e secca irrita le vie respiratorie, causando difficoltà respiratorie, tosse e affanno.

Oltre alle malattie respiratorie, il caldo eccessivo può aggravare problemi cardiovascolari e renali. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) da anni lancia allarmi sulla pericolosità delle ondate di calore, sottolineando la necessità di mettere in atto strategie di prevenzione e di protezione della popolazione più vulnerabile.

Quali sono le misure da adottare? Bere molta acqua, evitare attività fisica intensa nelle ore più calde, utilizzare ventilatori o condizionatori d'aria, indossare abiti leggeri e di colore chiaro sono solo alcune delle precauzioni consigliate. È fondamentale, inoltre, prestare attenzione ai segnali del proprio corpo e, in caso di malessere, consultare immediatamente un medico. La prevenzione è la chiave per affrontare al meglio queste ondate di calore estreme e per ridurre il rischio di gravi conseguenze per la salute.

La situazione richiede un'azione coordinata da parte delle istituzioni, che devono fornire informazioni chiare e tempestive alla popolazione, oltre a garantire l'accesso alle cure mediche necessarie. L'estate 2023 ci ricorda, ancora una volta, la necessità di affrontare con serietà il problema dei cambiamenti climatici e le loro conseguenze sulla salute pubblica.

(21-06-2025 08:33)