Tensioni Medio Oriente: Iran minaccia lo Stretto di Hormuz.
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Operazione "Martello di Mezzanotte": Scintille Nucleari e Tensioni Globali
Washington ammette un'operazione mirata contro il programma nucleare iraniano. Il Pentagono ha dichiarato di aver "devastato" il programma nucleare iraniano con un'operazione denominata "Martello di Mezzanotte". La notizia ha scosso la comunità internazionale, gettando ombre sulla stabilità mediorientale.
Teheran minimizza, affermando che l'impianto di Fordow "non ha subito gravi danni". Questa dichiarazione contrasta nettamente con le affermazioni statunitensi, alimentando la confusione e l'incertezza sulla reale portata dell'attacco.
Mosca ha reagito duramente, definendo gli USA "irresponsabili" e accusandoli di aver destabilizzato ulteriormente la regione. L'escalation verbale tra Russia e Stati Uniti sottolinea la gravità della situazione. Domani, Araghchi incontrerà Putin a Mosca, un segnale chiaro della preoccupazione russa.
La Cina si è unita al coro delle condanne, esprimendo "forte preoccupazione" per l'operazione. La posizione cinese evidenzia l'isolamento crescente degli Stati Uniti sulla scena internazionale in questa vicenda.
Secondo alcune fonti mediatiche, Washington avrebbe avvisato Teheran degli attacchi, un dettaglio che, se confermato, solleva interrogativi sulla natura e gli obiettivi reali dell'operazione.
Il Parlamento iraniano ha reagito con veemenza, minacciando la chiusura dello Stretto di Hormuz. Questa mossa, se attuata, avrebbe conseguenze catastrofiche per l'economia globale, data l'importanza strategica dello stretto per il trasporto di petrolio.
La situazione tra Israele e Iran resta tesa, con osservatori internazionali che temono una possibile escalation militare a seguito dell'operazione statunitense.
Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa crisi in rapida evoluzione.
Questo è un breaking news che seguiremo da vicino.
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