Fordow: attacco aereo contro il sito nucleare iraniano

Fordow: attacco aereo contro il sito nucleare iraniano

Bombe su Fordow: il mistero del sito nucleare iraniano "inespugnabile"

New York, 26 Ottobre 2023 - Un'ombra di mistero aleggia ancora sulla presunta incursione aerea americana contro il sito nucleare iraniano di Fordow. Seppur non confermate ufficialmente dagli Stati Uniti, le voci di un attacco aereo di precisione, condotto da jet stealth, si sono diffuse rapidamente tra gli addetti ai lavori e sui social media. Il mio inviato a New York, Alessandro Marchetti, sta seguendo da vicino gli sviluppi.

"L'incertezza è palpabile", riferisce Marchetti. "Fonti anonime, sia nel governo americano che in ambienti di intelligence, suggeriscono che l'obiettivo fosse una struttura sotterranea all'interno del complesso di Fordow, ritenuto particolarmente critico per il programma nucleare iraniano. Si parla di una precisione chirurgica, finalizzata a neutralizzare apparecchiature cruciali per l'arricchimento dell'uranio, senza causare danni collaterali di rilievo. Ma il silenzio ufficiale di Washington alimenta dubbi e ipotesi. Nessuna conferma, nessuna smentita."

La posizione stessa di Fordow contribuisce al mistero. Incastonato nelle montagne vicino a Qom, il sito è stato concepito per essere altamente protetto, quasi impenetrabile. La sua posizione sotterranea, progettata per resistere ad attacchi aerei, ha sempre alimentato preoccupazioni internazionali. L'eventuale successo di un'operazione militare in questo luogo, se confermato, rappresenterebbe un notevole progresso tecnologico e strategico.

Marchetti evidenzia l'importanza geopolitica dell'evento: "Se confermata, quest'azione avrebbe implicazioni enormi sulle già tese relazioni tra Stati Uniti e Iran, con possibili ripercussioni destabilizzanti sulla regione. L'Iran potrebbe reagire con forza, aumentando la tensione nucleare globale. La comunità internazionale osserva con apprensione l'evolversi della situazione, in attesa di chiarimenti ufficiali da parte dei governi coinvolti."

La mancanza di conferme ufficiali rende difficile ricostruire una cronologia precisa degli eventi. Il silenzio americano, infatti, alimenta la speculazione. Alcuni esperti ipotizzano che la riservatezza sia strategica, al fine di evitare escalation o compromettere eventuali future operazioni. Altri invece parlano di un'incertezza effettiva sui risultati dell'azione.

Alessandro Marchetti continua il suo lavoro di inchiesta a New York, cercando di sbrogliare la matassa di informazioni contrastanti e voci non confermate. Aggiornamenti saranno disponibili non appena saranno disponibili informazioni certe e verificate.

Per ulteriori approfondimenti sulla questione nucleare iraniana, si consiglia di consultare il sito dell' ONU e del IAEA.

(22-06-2025 11:34)