Il mistero Resinovich: Sterpin accusa il marito di sapere della morte di sua moglie
Omicidio Resinovich: Nuovo attacco a Visintin durante l'incidente probatorio
Trieste - Un nuovo duro attacco a Sebastiano Visintin, unico indagato per l'omicidio di Liliana Resinovich, è arrivato oggi durante l'incidente probatorio. Il testimone, un uomo di 86 anni che aveva una relazione con la vittima, ha ribadito con forza la sua versione dei fatti, accusando ancora una volta Visintin. L'anziano ha reiterato la sua tesi secondo cui Liliana desiderava lasciare il marito per andare a vivere con lui.
"Lei voleva lasciare tutto e venire con me", ha dichiarato il testimone, riportando dichiarazioni e presunti atteggiamenti della Resinovich. Le sue parole hanno ulteriormente complicato la posizione di Visintin, già sottoposto a indagini per omicidio. L'incidente probatorio si è concentrato su diversi aspetti cruciali della vicenda, cercando di fare chiarezza su punti ancora oscuri della complessa vicenda.
L'avvocato di Visintin, dal canto suo, ha respinto con fermezza le accuse, definendole infondate e prive di prove concrete. La difesa continua a sostenere l'innocenza del suo assistito, puntando su altre piste investigative per cercare di chiarire le circostanze della morte di Liliana Resinovich.
Il ruolo del marito: Intanto, emergono nuovi dettagli sull'operato del marito di Liliana. Secondo il legale di parte civile, avvocato Alessandro Sterpin: "Il marito non l’ha cercata perché sapeva che era già morta." Questa dichiarazione, seppur indiretta, apre nuovi scenari investigativi e contribuisce ad alimentare il dibattito sull'effettiva ricostruzione dei fatti.
L'incidente probatorio prosegue, con l'ascolto di altri testimoni e l'acquisizione di ulteriori elementi probatori. La complessità del caso e le contrastanti dichiarazioni rese finora rendono difficile, al momento, giungere a una conclusione definitiva. La verità sulla morte di Liliana Resinovich resta ancora avvolta nel mistero, in attesa che le indagini facciano piena luce su quanto accaduto.
La vicenda, seguita con grande attenzione dai media nazionali, continua a tenere banco nell'opinione pubblica, generando un acceso dibattito sulle possibili cause della morte e sulla responsabilità dei soggetti coinvolti. Solo il proseguimento delle indagini e l'acquisizione di ulteriori elementi probatori potranno fornire risposte certe e definitive.
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