**Inflazione, Lagarde fiduciosa ma cauta: obiettivo 2% resta incerto.**

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Stretto di Hormuz: Tensioni Geopolitiche Minacciano i Prezzi di Petrolio e Gas
Francoforte, [Data Odierna] - Le crescenti tensioni nello Stretto di Hormuz destano viva preoccupazione nei mercati globali. Le parole di Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, risuonano forti: "Un'escalation nel Golfo Persico avrebbe un impatto significativo sui prezzi del petrolio e del gas, con conseguenze dirette sull'inflazione."L'importanza strategica dello Stretto, attraverso il quale transita una percentuale considerevole del petrolio mondiale, lo rende un punto nevralgico particolarmente sensibile. Interruzioni al traffico marittimo, anche temporanee, potrebbero innescare un'impennata dei costi energetici, alimentando così le pressioni inflazionistiche già presenti a livello globale.
"La nostra priorità rimane il raggiungimento del target di inflazione del 2%", ha ribadito Lagarde durante la sua ultima conferenza stampa. "Tuttavia, dobbiamo monitorare attentamente gli sviluppi geopolitici e i loro effetti potenziali sulla stabilità dei prezzi. L'incertezza è alta e richiede un approccio cauto e flessibile alla politica monetaria."
L'aumento dei prezzi dell'energia, infatti, si ripercuoterebbe a cascata su diversi settori dell'economia, dai trasporti all'industria, con un impatto diretto sul potere d'acquisto dei consumatori. La BCE, pur mantenendo l'obiettivo di un'inflazione sotto controllo, si trova a dover navigare in acque agitate, bilanciando la necessità di contrastare le spinte inflazionistiche con il rischio di frenare eccessivamente la crescita economica.
Al momento, la situazione rimane fluida e soggetta a rapidi cambiamenti. Analisti economici e osservatori internazionali concordano sulla necessità di una de-escalation delle tensioni nell'area per scongiurare scenari negativi per l'economia globale. La stabilità dei prezzi, sottolineano, dipende in larga misura dalla risoluzione pacifica delle dispute e dalla garanzia della libera circolazione delle merci attraverso lo Stretto di Hormuz.```
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