Iran: i "dimenticati" d'Europa riaprono il dialogo, appello alla calma.

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**Tensioni Iran-Israele: L'UE Esclusa Spinge per il Dialogo**
L'Unione Europea si trova in una posizione delicata dopo le recenti tensioni tra Iran e Israele. Secondo fonti interne, l'UE è stata informata solo a fatto compiuto dell'attacco ai siti nucleari iraniani, un'azione che ha ulteriormente esacerbato i già fragili equilibri regionali.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea l'urgenza di un'azione diplomatica: "Si accelerino le trattative per far cessare il conflitto e prevenire pericoli ancora più gravi. La situazione è estremamente precaria e richiede un impegno immediato da parte di tutti gli attori coinvolti."
Nonostante l'esclusione dalle decisioni strategiche che hanno portato all'escalation, i leader europei stanno cercando di rilanciare il negoziato con l'Iran. L'obiettivo primario è quello di evitare un'ulteriore escalation e di riportare le parti al tavolo delle trattative. "Massima moderazione," è l'appello che giunge da Bruxelles, con la speranza di scongiurare un conflitto più ampio che potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione e per il mondo.
La strategia europea si concentra ora sulla mediazione e sul tentativo di creare un canale di comunicazione diretto con Teheran, bypassando le tensioni tra Iran e Stati Uniti, quest'ultimi accusati da alcuni di aver inasprito i rapporti. La sfida è complessa, ma l'UE sembra determinata a svolgere un ruolo attivo nella de-escalation, consapevole che la stabilità regionale è cruciale per la sicurezza globale.
BRBRÈ fondamentale unire le forze per prevenire un conflitto disastroso. Il futuro della regione dipende dalla capacità di tutti gli attori di dimostrare saggezza e responsabilità.
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