Kaufman, accuse choc dalla sorella: "Tentò di uccidere un altro fratello, è uno psicopatico"

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Villa Pamphili, Penelope accusa: "È lui l'assassino. Un genio violento e truffatore"
ROMA - La vicenda del duplice omicidio di Villa Pamphili si arricchisce di nuove, inquietanti dichiarazioni. Penelope, ex compagna dell'uomo americano arrestato con l'accusa di essere l'autore del brutale crimine, ha rilasciato pesanti accuse nei suoi confronti. "Sono sicura, le ha ammazzate entrambe," ha affermato con fermezza, "È sempre stato un uomo geniale, ma allo stesso tempo estremamente violento. Un mix pericoloso che non mi stupisce lo abbia portato a compiere un gesto simile."
Penelope ha ricostruito un passato torbido, fatto di ambizione smodata e comportamenti borderline. "Conosceva gente importante, frequentava le star. Era laureato in film production, un settore che lo affascinava. Poi, improvvisamente, ha cambiato vita. Mi ha rubato tre copioni, ha cambiato nome e ha iniziato a truffare. Un declino inarrestabile."
Ma non è tutto. Le dichiarazioni di Penelope trovano eco nelle parole della sorella di Kaufman, il presunto assassino, che aggiunge un ulteriore tassello al mosaico della sua personalità disturbata. "È uno psicopatico," ha dichiarato la donna, "Cercò di uccidere anche uno dei nostri fratelli. Siamo terrorizzati all'idea che possa essere rilasciato."
Le indagini proseguono serrate, mentre il quadro che emerge del presunto omicida è sempre più inquietante. Le accuse di Penelope e della sorella di Kaufman, se confermate, potrebbero pesare come macigni sulla sua posizione processuale. La comunità resta sotto shock, mentre attende risposte che possano fare luce su questo orribile crimine.
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