Tensioni Iran: Trump evoca svolta politica, raid israeliani nel mirino e Araghchi a Mosca.
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Tensione alle Stelle: Israele intensifica l'offensiva in Iran, Trump evoca un cambio di regime
Teheran sotto pressione: Fonti non confermate riportano di una nuova, intensa offensiva lanciata dalle forze di difesa israeliane (Idf) ad ovest di Teheran. Gli obiettivi, presumibilmente, sarebbero siti militari strategici. Al momento, non ci sono dichiarazioni ufficiali né da parte israeliana, né da parte iraniana che confermino o smentiscano le operazioni.
La situazione si fa ancor più incandescente dopo che il capo della Casa Bianca ha, per la prima volta, accennato ad un possibile cambio di leadership in Iran. Un'affermazione che, se confermata, segnerebbe un'escalation significativa nella politica estera statunitense verso il paese.
Le parole del presidente americano arrivano in un momento cruciale, con le tensioni già alte a causa del programma nucleare iraniano e del presunto supporto di Teheran a gruppi militanti nella regione.
Nel frattempo, si apprende che Araghchi, importante figura del governo iraniano, è atteso oggi a Mosca per un incontro con Putin. Non è chiaro quali siano i temi all'ordine del giorno, ma è plausibile che la situazione in Medio Oriente e le crescenti tensioni con Israele siano al centro del colloquio.
Analisi: Resta da vedere se le azioni dell'Idf siano una risposta diretta a recenti provocazioni o parte di una strategia più ampia. L'evocazione di un cambio di regime da parte di Trump, d'altro canto, potrebbe essere interpretata come un tentativo di esercitare ulteriore pressione sul governo iraniano, oppure come un reale cambio di strategia. Ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime ore.
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