Via libera della Corte Suprema all'allontanamento dei migranti verso nazioni terze: accolto il ricorso d'emergenza di Trump.

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Migranti, la Corte Suprema Ribalta la Decisione del Giudice Murphy: Via Libera alle Espulsioni Verso Paesi Terzi

Washington, D.C. - In un colpo di scena che ha acceso il dibattito sull'immigrazione negli Stati Uniti, la Corte Suprema ha accolto un'istanza d'urgenza presentata dall'amministrazione, sospendendo una precedente ordinanza del giudice distrettuale Brian Murphy. L'ordinanza del giudice Murphy aveva bloccato i tentativi del governo di espellere i migranti verso paesi terzi senza garantire un adeguato processo legale, sostenendo che tali pratiche violavano le tutele costituzionali.

La decisione della Corte Suprema, resa nota questa mattina, permette dunque al governo di riprendere le espulsioni verso paesi considerati "sicuri", un aspetto controverso della politica migratoria che era stato messo in pausa dalla sentenza di primo grado. La Corte non ha fornito motivazioni dettagliate per la sua decisione, limitandosi ad accogliere l'istanza di sospensione. BR

Questa svolta segna una vittoria significativa per l'amministrazione, che ha ripetutamente sottolineato la necessità di strumenti più efficaci per gestire i flussi migratori al confine meridionale. I sostenitori delle politiche più restrittive in materia di immigrazione hanno accolto con favore la decisione della Corte Suprema, definendola un passo necessario per proteggere la sicurezza nazionale e l'integrità delle frontiere. BR

Tuttavia, gruppi per i diritti umani e associazioni legali hanno espresso forte disapprovazione, definendo la decisione "crudele" e "inumana". Sostengono che l'espulsione verso paesi terzi, spesso caratterizzati da instabilità politica e violazioni dei diritti umani, mette a rischio la vita dei migranti e viola gli obblighi internazionali degli Stati Uniti in materia di asilo. BR

La battaglia legale, pertanto, è tutt'altro che conclusa. L'attenzione si sposta ora sui tribunali inferiori, dove i ricorsi contro le politiche di espulsione continueranno ad essere esaminati. La posta in gioco è alta, poiché la decisione finale potrebbe avere un impatto profondo sulla vita di migliaia di persone che cercano rifugio negli Stati Uniti. Si prevede che il caso approderà nuovamente davanti alla Corte Suprema in futuro.Link alla Giustizia Italiana

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(24-06-2025 02:43)