Iran-Israele: Tensione in stand-by, Trump accusa CNN e NYT: "Impianti nucleari iraniani distrutti"
Israele: "Minaccia Nucleare Iraniana Eliminata"? Gli USA Mettono in Guardia
Gerusalemme - Una dichiarazione audace da parte del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha scosso la scena geopolitica: Israele ha dichiarato di aver eliminato la "minaccia esistenziale" rappresentata dal programma nucleare iraniano. Netanyahu ha definito l'evento una "vittoria storica", sottolineando il successo delle operazioni segrete israeliane. Tuttavia, fonti di intelligence statunitensi hanno espresso scetticismo, affermando che l'avanzamento iraniano verso la capacità nucleare è stato solo ritardato, forse di pochi mesi.
"Non si tratta di una vittoria definitiva", ha affermato una fonte anonima della CIA a The New York Times, indicando che l'Iran potrebbe rapidamente riprendere le sue attività di arricchimento dell'uranio. La discrepanza tra le affermazioni israeliane e le valutazioni statunitensi ha alimentato tensioni tra i due alleati.
Il deputato iraniano Mohammad Reza Pezeshkian ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, smentendo qualsiasi ambizione nucleare militare: "Non vogliamo armi nucleari, vogliamo solo i nostri diritti inerenti all'utilizzo pacifico dell'energia atomica, sanciti dagli accordi internazionali". La sua affermazione, tuttavia, non ha placato le preoccupazioni internazionali riguardo al programma nucleare iraniano.
Intanto, la tregua tra Israele e Iran, fragile ma in vigore, sembra reggere. La situazione rimane tuttavia altamente tesa. L'ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, nel frattempo, ha attaccato la CNN e il New York Times, sostenendo che i siti nucleari iraniani sarebbero stati completamente distrutti. "Fake News!" ha twittato Trump, senza fornire alcuna prova a sostegno delle sue affermazioni.
La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, in attesa di una maggiore chiarezza sulla reale portata delle operazioni israeliane e sulle prospettive future del programma nucleare iraniano. La mancanza di trasparenza e le dichiarazioni contrastanti rendono difficile valutare l'effettiva situazione e il rischio di una escalation rimane elevato. La questione richiede un'analisi approfondita da parte degli esperti internazionali e una maggiore collaborazione tra le potenze coinvolte per garantire la stabilità regionale.
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