Rutte blandisce Trump: "A volte serve il pugno di ferro paterno", ammiccando al ruolo USA nella NATO.
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Rutte a Trump: "Papino, a volte serve un linguaggio forte" all'Aja
L'Aja, [Data odierna] - In un'inaspettata dimostrazione di deferenza, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha rivolto parole lusinghiere al presidente statunitense Donald Trump durante un incontro a margine del vertice dell'Aja. La scena si è svolta di fronte a un folto gruppo di giornalisti, con Rutte seduto accanto a Trump.
"Signor Presidente," ha esordito Rutte, "credo che a volte, un 'papino' debba usare un linguaggio forte per ottenere risultati. E lei, Signor Presidente, è molto bravo in questo." La frase, pronunciata con un sorriso, ha suscitato un certo stupore tra i presenti.
Il contesto dell'incontro è legato alle crescenti tensioni internazionali e alle pressioni esercitate dagli Stati Uniti sugli alleati NATO per aumentare la spesa per la difesa. L'affermazione di Rutte è stata interpretata da molti come un tentativo di placare le critiche di Trump, noto per il suo approccio diretto e talvolta controverso alla diplomazia. Il gesto è stato ampiamente ripreso dai media di tutto il mondo, sollevando interrogativi sulla reale efficacia di tali strategie di "adulazione" nel contesto geopolitico attuale.
Rimane da vedere se questa strategia porterà i frutti sperati da Rutte, ottenendo concessioni da parte dell'amministrazione Trump in merito alle politiche NATO. La prossima settimana si terrà un incontro cruciale tra i leader NATO a Bruxelles, dove si discuterà la ripartizione degli oneri e le future strategie dell'alleanza. L'intervento di Rutte all'Aja ha sicuramente gettato una luce nuova sulle dinamiche interne all'organizzazione. Si aspetta una risposta da parte del Presidente degli Stati Uniti nei prossimi giorni.
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