Scontro verbale tra Salvini e Saviano in tribunale per la querela dello scrittore.

Scontro verbale tra Salvini e Saviano in tribunale per la querela dello scrittore.

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Saviano-Salvini, duello rusticano in tribunale: volano parole grosse

BRLa tensione era palpabile fin dal mattino, fuori dall'aula del tribunale. Non si sono rivolti la parola, ignorandosi reciprocamente, ma una volta all'interno la situazione è esplosa in un acceso scambio di accuse. Al centro della contesa, la causa per diffamazione intentata da Salvini nei confronti di Saviano.BRDurante la deposizione, alla domanda del legale di Salvini circa l'utilizzo del termine "ministro della Mala Vita", riferito al leader della Lega, Saviano ha ribadito la sua posizione. "Confermo l'epiteto", ha dichiarato, rifacendosi all'espressione usata da Salvemini per descrivere Giolitti. Una provocazione che ha scatenato la reazione di Salvini, presente in aula.BRStando a testimonianze dirette, Salvini si è rivolto a Saviano con un perentorio "Vergognati", cui lo scrittore avrebbe risposto con un altrettanto vibrante "Maleducato". Un botta e risposta che ha richiesto l'intervento del giudice per riportare la calma.BRLa vicenda affonda le radici in dichiarazioni risalenti a qualche tempo fa, quando Saviano criticò aspramente le politiche sull'immigrazione del governo guidato da Salvini. Il processo è destinato a protrarsi, con nuove udienze previste nelle prossime settimane. Resta da vedere se il clima di scontro si attenuerà o se la contesa continuerà ad alimentarsi, trasformando l'aula di tribunale in un vero e proprio ring.```

(25-06-2025 21:05)