Ecco un titolo riformulato: **"Giuli stringe i cordoni della borsa: 'Premiato solo il cinema di qualità, stop agli sprechi'"**

Ecco un titolo riformulato:

**"Giuli stringe i cordoni della borsa:

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Giuli: "Basta soldi ai film fantasma. Finanziamenti solo a chi fa cinema vero"

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Roma, [Data corrente] - Alta tensione al question time in Senato in merito alla vicenda dei presunti finanziamenti pubblici elargiti a figure controverse del panorama cinematografico italiano. Al centro del dibattito, l'assegnazione di 860 mila euro a un soggetto legato al caso di Villa Pamphili, un fatto che ha sollevato un'ondata di indignazione pubblica e acceso i riflettori sulla trasparenza e l'efficacia dei meccanismi di finanziamento del settore.

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Il Ministro Giuli, rispondendo alle interrogazioni dei senatori, ha assunto una posizione netta e decisa. "La misura è colma," ha dichiarato con fermezza. "Non possiamo più tollerare che risorse pubbliche vengano dirottate verso progetti inconsistenti o, peggio ancora, a beneficio di individui con un passato oscuro. È necessario un cambio di passo radicale."

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Il Ministro ha annunciato una revisione completa dei criteri di assegnazione dei fondi, con l'obiettivo di premiare la qualità artistica, la solidità dei progetti e la comprovata professionalità dei soggetti coinvolti. "Vogliamo sostenere il cinema vero, quello che racconta storie autentiche, che promuove la cultura italiana e che crea opportunità di lavoro concrete," ha aggiunto Giuli. "Non siamo più disposti a finanziare film fantasma, operazioni speculative o clientelari."

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L'annuncio del Ministro ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni senatori hanno espresso pieno sostegno alla linea dura, altri hanno sollevato dubbi sulle possibili conseguenze per le piccole produzioni indipendenti. Giuli, tuttavia, si è mostrato irremovibile: "Non faremo sconti a nessuno," ha ribadito. "La trasparenza e la meritocrazia saranno i pilastri del nuovo sistema di finanziamento."

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Si attendono sviluppi nelle prossime settimane, con la presentazione di un piano dettagliato per la riforma del settore. Resta da vedere se le promesse del Ministro si tradurranno in azioni concrete e se il cinema italiano sarà finalmente liberato dalle ombre del passato.

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(26-06-2025 16:58)