Ecco un titolo riformulato: **Tensioni in Medio Oriente: Khamenei esulta, "Umiliati gli Stati Uniti"**
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Tensioni Globali: Sánchez Accusa Israele, Trump Attacca i Media, Khamenei Esulta
Bruxelles, Washington, Teheran - La scena internazionale è in fermento. Il Premier spagnolo Pedro Sánchez ha usato toni durissimi al Consiglio europeo, definendo la situazione a Gaza un "genocidio". Sánchez ha chiesto apertamente la sospensione dell'accordo di associazione tra l'Unione Europea e Israele, invocando una reazione forte di fronte alle operazioni militari in corso. BR La sua posizione, già nota, sembra rafforzarsi di fronte al crescente bilancio delle vittime e alla crisi umanitaria che attanaglia la Striscia.
Oltreoceano, l'ex Presidente Donald Trump è tornato ad attaccare i media. Secondo alcune indiscrezioni, riportate da fonti vicine all'ambiente trumpiano, Trump avrebbe affermato che il New York Times e la CNN sarebbero prossimi a licenziamenti di massa a causa di "storie false" sull'Iran. BR L'affermazione, non verificabile e non confermata dalle testate citate, riaccende le polemiche sul rapporto tra Trump e i media mainstream, da sempre conflittuale.
In Iran, la Guida Suprema Ali Khamenei ha rilasciato dichiarazioni trionfali, affermando che gli "Stati Uniti hanno ricevuto un sonoro schiaffo". Benché le dichiarazioni di Khamenei non specifichino l'evento a cui si riferiscono, esse giungono in un momento di forte tensione regionale, con accuse reciproche tra Iran e Stati Uniti in merito al sostegno a gruppi armati in Medio Oriente. BR La situazione rimane estremamente volatile, con il rischio concreto di un'escalation del conflitto.
Le prossime settimane saranno cruciali per capire se le parole di Sánchez troveranno riscontro in azioni concrete da parte dell'UE, se le accuse di Trump avranno un seguito e se le tensioni tra Iran e Stati Uniti potranno essere contenute attraverso canali diplomatici.
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