Gaza: bilancio delle vittime sale a 31 dopo nuovi raid.

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Israele Sospende Consegna Aiuti Umanitari a Gaza: Cresce l'Allarme per le Vittime Civili
Gaza – Nuova escalation del conflitto nella Striscia di Gaza. Fonti mediche locali riferiscono di almeno 31 persone uccise nelle ultime 24 ore a seguito di intensi bombardamenti. La situazione umanitaria, già critica, è ulteriormente aggravata dalla decisione di Israele di sospendere la consegna degli aiuti umanitari.
La motivazione ufficiale fornita dalle autorità israeliane è legata a presunte violazioni delle procedure di sicurezza durante le operazioni di consegna. Non sono stati forniti ulteriori dettagli, ma la sospensione è stata confermata da un portavoce militare. Le organizzazioni umanitarie internazionali hanno espresso forte preoccupazione per le conseguenze di questa decisione, sottolineando che la popolazione civile, già stremata da mesi di conflitto, rischia di affrontare una crisi alimentare e sanitaria senza precedenti.
L'ONU ha lanciato un appello urgente per la ripresa immediata delle consegne di aiuti, evidenziando la necessità di garantire l'accesso a cibo, acqua e medicinali per la popolazione di Gaza. Si teme che la mancanza di aiuti possa portare a un ulteriore deterioramento della situazione, con il rischio di epidemie e un aumento del numero di vittime.
"La sospensione degli aiuti è inaccettabile e avrà conseguenze devastanti", ha dichiarato un rappresentante di un'organizzazione non governativa presente sul territorio. "Chiediamo a tutte le parti in conflitto di rispettare il diritto internazionale umanitario e di proteggere i civili."
Le tensioni nella regione restano altissime e si teme che la situazione possa ulteriormente degenerare. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per favorire una de-escalation e garantire l'accesso agli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.
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