Stop al terzo mandato: la Lega non passa.
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Terzo Mandato Sindaci: Lega Incassa l'Ennesimo Stop al Senato
Roma, [Data odierna] - Per la quinta volta quest'anno, l'emendamento presentato dalla Lega per consentire un terzo mandato ai sindaci dei comuni con meno di 5.000 abitanti è stato respinto al Senato. La proposta, che aveva già subito diverse battute d'arresto in commissione Affari Costituzionali, è stata nuovamente giudicata inammissibile durante la discussione sulla Legge di Bilancio. BR Il tentativo di introdurre una norma che avrebbe potenzialmente modificato gli equilibri politici a livello locale si è scontrato con l'opposizione di parte delle forze di maggioranza e con il parere contrario dei tecnici del Senato, che hanno sollevato dubbi sulla sua compatibilità con i principi costituzionali.
La Lega aveva motivato la sua proposta con la necessità di garantire la continuità amministrativa nei piccoli comuni, spesso penalizzati dalla mancanza di figure politiche esperte e disponibili a ricoprire la carica di sindaco. L'emendamento mirava a superare i limiti imposti dalla legge attuale, che prevede un massimo di due mandati consecutivi per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti e, appunto, la possibilità di un terzo mandato solo se intervallato da una pausa. BR Il Carroccio ha espresso forte disappunto per l'esito della votazione, promettendo di non arrendersi e di ripresentare la proposta in future occasioni. "Continueremo a batterci per i piccoli comuni e per la possibilità di dare stabilità alle loro amministrazioni", ha dichiarato un esponente della Lega al termine della seduta.
La questione del terzo mandato ai sindaci continua dunque a essere un tema caldo nel dibattito politico italiano, destinato a tornare al centro dell'attenzione nei prossimi mesi. Resta da vedere se e come il governo intenderà affrontare la questione, tenendo conto delle diverse sensibilità presenti all'interno della maggioranza. BR Al momento, la proposta della Lega sembra destinata a rimanere lettera morta, almeno fino a quando non si troverà un compromesso in grado di superare le resistenze del Parlamento.
Maggiori dettagli sulla Legge di Bilancio sono disponibili sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
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