**Guerra dei dazi: Trump rilancia con il 10%, negoziati UE a rischio dopo il 9 luglio.**
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Offerta USA a Bruxelles: Tensione sui Dazi e Possibile Rinvio della Scadenza di Luglio
Bruxelles - L'atmosfera al Consiglio Europeo si fa rovente con l'arrivo della nuova offerta commerciale statunitense. La Casa Bianca ha aperto alla possibilità di prorogare la scadenza di luglio, inizialmente fissata come ultimatum per raggiungere un accordo sui dazi. Un segnale, forse, di una maggiore flessibilità da parte dell'amministrazione Biden, ma anche la spia di negoziati tutt'altro che semplici.
Friedrich Merz, figura di spicco del panorama politico tedesco, ha rilasciato dichiarazioni forti: "Senza un accordo soddisfacente, l'Unione Europea è pronta a mettere in campo contromisure adeguate. Non possiamo accettare condizioni che danneggerebbero irrimediabilmente il nostro mercato interno." La tensione è palpabile, con entrambi i fronti pronti a difendere i propri interessi.
Parallelamente, l'attenzione si concentra sull'accordo commerciale siglato tra Stati Uniti e Cina. Un'intesa che, seppur positiva a livello globale, potrebbe indirettamente influenzare i negoziati tra USA e UE. La controproposta di Trump, con una soglia del 10% sui dazi, resta un elemento di discordia.
Il cosiddetto "D-day" del 9 luglio, data inizialmente indicata come termine ultimo, potrebbe quindi slittare. Le prossime settimane saranno decisive per capire se le parti riusciranno a trovare un terreno comune o se si profila una guerra commerciale con conseguenze imprevedibili.
Aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.
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