Ecco un titolo riformulato: **Tensione Iran-Israele: aggiornamenti. Teheran apre a colloqui con Washington, ma pone condizioni.**
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Striscia di Gaza: Valichi chiusi, aiuti bloccati e sangue al mercato
La situazione nella Striscia di Gaza si fa ogni giorno più drammatica. Fonti locali confermano la chiusura dei valichi a nord, interrompendo quella che era la via più rapida e diretta per l'arrivo di aiuti umanitari essenziali per la popolazione civile. La chiusura, attribuita a misure di sicurezza rafforzate, aggrava ulteriormente la già precaria situazione umanitaria, con scorte di cibo e medicinali in rapida diminuzione.
Il bilancio delle vittime continua a salire. Un attacco che ha colpito un affollato mercato di Gaza ha causato, secondo fonti mediche, almeno 18 morti e decine di feriti, molti dei quali in condizioni critiche. La notizia ha suscitato sdegno e condanna a livello internazionale, con appelli urgenti per un'immediata cessazione delle ostilità.
Parallelamente, le tensioni tra Iran e Israele rimangono altissime. Hossein Araghchi, figura di spicco del Ministero degli Affari Esteri iraniano, ha dichiarato che Teheran prenderà in considerazione nuovi negoziati con gli Stati Uniti solo se ciò sarà strettamente nell'interesse nazionale iraniano. Queste dichiarazioni arrivano in un momento di profonda incertezza sul futuro dell'accordo nucleare e dei rapporti tra le due nazioni.
La comunità internazionale guarda con preoccupazione all'escalation di violenza e alla crescente instabilità nella regione, temendo conseguenze ancora più gravi per la popolazione civile innocente. Urgono interventi diplomatici concreti per favorire un immediato cessate il fuoco e l'apertura di canali umanitari sicuri e protetti.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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