**Orban avverte sui rischi della partecipazione al Pride.**
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Orban alza la voce: "Le Leggi vanno rispettate, conseguenze per i partecipanti al Pride"
Budapest, [Data attuale] - Il Primo Ministro ungherese, Viktor Orban, ha rilasciato oggi una dichiarazione che ha immediatamente sollevato un'ondata di polemiche. Durante un intervento pubblico, Orban ha lanciato un chiaro avvertimento riguardante la partecipazione al Pride di quest'anno, ribadendo la sua posizione ferma sul rispetto delle leggi e delle "tradizioni ungheresi".
"In Ungheria, tutti sono tenuti a rispettare la legge. Questo vale per ogni singolo cittadino, senza eccezioni", ha affermato Orban, aggiungendo: "Chiunque si discosti da questo principio dovrà affrontare le conseguenze previste dalla legge."
Sebbene non abbia specificato esplicitamente quali conseguenze potrebbero essere applicate, il messaggio è stato ampiamente interpretato come una minaccia velata nei confronti dei partecipanti al Pride, evento che, come noto, è spesso oggetto di contestazioni da parte del governo ungherese.
La dichiarazione giunge in un momento di crescente tensione in Ungheria, con numerose organizzazioni per i diritti umani che denunciano un'erosione delle libertà civili e dei diritti delle minoranze. La recente approvazione di leggi considerate discriminatorie nei confronti della comunità LGBTQ+ ha ulteriormente alimentato il dibattito e le preoccupazioni a livello internazionale.
Le parole di Orban hanno già provocato una forte reazione da parte di esponenti politici dell'opposizione e di attivisti per i diritti umani, che hanno accusato il Primo Ministro di incitare all'odio e di voler limitare la libertà di espressione e di manifestazione. Ci si aspetta che la questione continui a dominare il dibattito politico nelle prossime settimane, con il Pride che si preannuncia come un banco di prova significativo per lo stato di diritto e il rispetto dei diritti fondamentali in Ungheria.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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