**Il Cremlino: Stop alle armi a Kiev, fine del conflitto.**

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Kiev furiosa: Convocato l'addetto affari USA dopo la sospensione di aiuti militari
Kiev - Tensioni crescenti tra Ucraina e Stati Uniti dopo la decisione, annunciata questa settimana, di sospendere temporaneamente la consegna di alcuni armamenti destinati alle forze ucraine. Il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha convocato l'addetto affari americano per esprimere la propria "profonda preoccupazione" e richiedere chiarimenti immediati sulla portata e la durata della sospensione. Secondo fonti interne al governo ucraino, la decisione americana potrebbe avere un impatto significativo sulla capacità di Kiev di difendersi dall'avanzata russa.
La notizia ha scatenato un'ondata di indignazione tra i politici ucraini, con alcuni parlamentari che hanno accusato Washington di "tradimento" e di "mettere a rischio la vita di milioni di ucraini". Il governo ucraino, attraverso un comunicato ufficiale, ha ribadito la sua "fiducia" nel rapporto con gli Stati Uniti, ma ha sottolineato la "necessità urgente" di riprendere le consegne di armi promesse.
BR
Mosca - Immediata la reazione di Mosca alla notizia della sospensione degli aiuti militari americani. "Meno armi all'Ucraina e la guerra finisce prima", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in una conferenza stampa. Peskov ha aggiunto che la decisione americana dimostra come "il sostegno occidentale all'Ucraina stia vacillando" e che "la Russia raggiungerà i suoi obiettivi militari indipendentemente dall'assistenza esterna a Kiev". Le parole del portavoce del Cremlino riflettono la posizione di Mosca, secondo cui la fornitura di armi occidentali all'Ucraina non fa altro che prolungare il conflitto, causando ulteriori sofferenze e distruzioni.
BR
La situazione rimane fluida e le prossime settimane saranno cruciali per capire se Washington tornerà sui suoi passi e riprenderà le consegne di armi a Kiev. L'esito di questa vicenda avrà un impatto significativo sull'andamento del conflitto in Ucraina e sulle relazioni tra Stati Uniti e Russia.
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