Medio Oriente: Hamas apre alla proposta di tregua, secondo fonti mediatiche (3 luglio).
```html
Medio Oriente: Netanyahu a Nir Oz tra Proteste, Tregua in Vista?
Nir Oz, Israele – La visita odierna del Primo Ministro Benjamin Netanyahu a Nir Oz, una delle comunità israeliane più colpite dagli attacchi del 7 ottobre, è stata accolta da accese proteste. I residenti, molti dei quali hanno perso familiari e amici negli attacchi, hanno espresso la loro frustrazione per la gestione della crisi e la lentezza nel processo di ricostruzione.
Secondo diverse fonti di stampa, la visita di Netanyahu aveva lo scopo di dimostrare solidarietà e ribadire l'impegno del governo a sostenere le comunità colpite. Tuttavia, i manifestanti hanno accusato il governo di non aver fatto abbastanza per proteggere i cittadini e di non aver fornito un adeguato sostegno psicologico e materiale ai sopravvissuti.
Contemporaneamente, emergono indiscrezioni su prossimi colloqui indiretti tra Stati Uniti e Iran che si dovrebbero tenere a Oslo. L'obiettivo, secondo i media, sarebbe quello di allentare le tensioni regionali e discutere del programma nucleare iraniano. Non sono stati forniti dettagli specifici sulla data o sui partecipanti.
Intanto, la situazione umanitaria a Gaza resta disperata. Fonti mediche locali riportano che 94 persone hanno perso la vita, e tra questi 45 sarebbero deceduti mentre si trovavano in fila per ricevere cibo. La notizia, se confermata, aggraverebbe ulteriormente la già critica situazione nella Striscia.
Sul fronte diplomatico, spiragli di ottimismo: Hamas avrebbe dato una "risposta positiva" ad una nuova bozza di tregua, secondo quanto riportato da fonti vicine al negoziato. I dettagli della bozza non sono stati resi pubblici, ma si presume che prevedano un cessate il fuoco temporaneo, lo scambio di prigionieri e l'aumento degli aiuti umanitari a Gaza. La comunità internazionale resta in attesa di sviluppi concreti. Leggi di più
```(
