Gaza: escalation di violenza, bilancio sale a 56 vittime. Trump annuncia imminente accordo Israele-Hamas.

Hamas indica una svolta: "Risposta positiva" per la tregua, negoziati imminenti
Dopo settimane di intensi combattimenti e crescente pressione internazionale, sembra profilarsi una possibile svolta nel conflitto tra Israele e Hamas. Secondo fonti vicine alla mediazione, Hamas ha consegnato ai mediatori una risposta definita "positiva" alla proposta di tregua.
La notizia è stata accolta con cautela, ma anche con un cauto ottimismo, dalla comunità internazionale. La risposta di Hamas apre la strada all'avvio immediato dei negoziati diretti, con l'obiettivo di raggiungere un cessate il fuoco duraturo e garantire l'accesso agli aiuti umanitari per la popolazione civile nella Striscia di Gaza.
La situazione resta drammatica: nelle ultime ore, raid a Gaza hanno causato almeno 56 morti, secondo fonti mediche locali. Le operazioni militari continuano a provocare un numero elevato di vittime civili e a esacerbare la crisi umanitaria.
La Presidente del Consiglio, on. Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con il Premier israeliano, durante il quale ha ribadito la necessità di un cessate il fuoco immediato. "Ora il cessate il fuoco", ha affermato chiaramente Meloni, sottolineando l'importanza di proteggere i civili e di garantire l'accesso agli aiuti umanitari.
Anche dall'estero giungono segnali di pressione. L'ex Presidente Trump ha dichiarato di confidare in un accordo per la prossima settimana, auspicando una rapida de-escalation del conflitto. La complessità della situazione resta elevata e il percorso verso una pace duratura appare ancora lungo e tortuoso, ma la "risposta positiva" di Hamas rappresenta un primo, importante passo in avanti.
Aggiornamenti seguiranno.
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