Strage di Corinaldo: detenuto in permesso premio per la laurea evade.

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Corinaldo, condannato per la strage si laurea e scompare: caccia all'uomo
Svolta clamorosa nel caso di Andrea Cavallari, condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi per la strage avvenuta nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Dopo aver ottenuto un permesso speciale per partecipare alla cerimonia di laurea presso l'Università di Bologna, Cavallari ha fatto perdere le proprie tracce. L'uomo, che era detenuto nel carcere di Ancona, era uscito giovedì scorso, scortato dalla polizia penitenziaria, per presenziare all'evento accademico.
Da quel momento, si sono perse le sue tracce. Le autorità competenti hanno immediatamente avviato le ricerche, estendendo le indagini a livello nazionale. Le forze dell'ordine stanno setacciando la zona di Bologna e le aree limitrofe, oltre a monitorare i possibili punti di contatto e i familiari.
La fuga di Cavallari ha destato scalpore e indignazione nell'opinione pubblica, soprattutto tra i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo. Si teme che possa tentare di espatriare o di trovare rifugio presso una rete di complici.
La Procura ha aperto un'inchiesta per evasione, e sono al vaglio le modalità con cui l'uomo è riuscito a dileguarsi. Non si esclude che possa aver beneficiato di un aiuto esterno.
La vicenda solleva interrogativi sulla concessione dei permessi premio ai detenuti, soprattutto in casi di condanne per reati gravi. La sicurezza dei cittadini e il rispetto per le vittime devono essere sempre al primo posto.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno non appena disponibili.
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