Evasione a Bologna: studente in permesso premio non rientra in carcere.

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Fuga durante permesso premio: Detenuto per Corinaldo evade a Bologna
Bologna, [Data odierna] - Un detenuto, condannato in via definitiva per la strage di Corinaldo, è evaso questa mattina durante un permesso premio concessogli per sostenere l'esame di laurea presso l'Università di Bologna. L'uomo, che stava scontando la pena nel carcere [Nome del Carcere - non specificato per evitare identificazioni], aveva ottenuto l'autorizzazione per recarsi in città accompagnato da agenti della Polizia Penitenziaria.
Secondo le prime ricostruzioni, l'evasione è avvenuta intorno alle ore [Ora dell'Evasione - non specificata per evitare identificazioni], nei pressi della sede universitaria. Approfittando di un momento di distrazione degli agenti, il detenuto si è dileguato facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente è scattata una vasta operazione di ricerca da parte delle forze dell'ordine, con posti di blocco e controlli intensificati in tutta la provincia e nelle regioni limitrofe.
La notizia ha destato scalpore e indignazione tra i familiari delle vittime della tragedia di Corinaldo. L'avvocato [Nome dell'Avvocato delle Famiglie - non specificato per evitare identificazioni], che rappresenta alcune delle famiglie, ha espresso forte preoccupazione per l'accaduto e ha sollecitato le autorità a fare piena luce sulle circostanze che hanno reso possibile l'evasione.
Le indagini sono in corso e coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna. Gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi e stanno cercando di capire se l'evasione sia stata premeditata o se si sia trattato di un gesto impulsivo. Al vaglio anche le posizioni degli agenti della Polizia Penitenziaria che avevano in carico la sorveglianza del detenuto.
Si ricorda che la strage di Corinaldo, avvenuta nella notte tra il [Data Strage Corinaldo - non specificata per evitare confusione con date recenti] in una discoteca della provincia di Ancona, causò la morte di sei persone, tra cui cinque minorenni e una madre. La vicenda processuale, complessa e dolorosa, si è conclusa con la condanna definitiva di diverse persone, tra cui l'evaso di oggi.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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