Varesotto: figlio uccide il padre a coltellate, 25enne arrestato

Varesotto: figlio uccide il padre a coltellate, 25enne arrestato

Delitto nel Varesotto: 25enne uccide il padre durante una lite

Tragedia familiare nel Varesotto: un giovane di 25 anni, Francesco Rezzonico, è stato fermato dai Carabinieri nella notte con l'accusa di omicidio volontario. L'uomo è ritenuto responsabile della morte del padre, avvenuta ieri sera poco prima delle 20 a seguito di una violenta aggressione con arma da taglio.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, la lite tra padre e figlio sarebbe degenerata rapidamente. Una discussione, le cui cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, si sarebbe trasformata in una violenta colluttazione culminata con l'utilizzo di un coltello da cucina. L'arma, presumibilmente usata da Rezzonico, ha inferto ferite mortali al padre.

L'intervento dei Carabinieri è avvenuto in seguito ad una chiamata di emergenza. Al loro arrivo sul luogo del delitto, i militari hanno trovato la vittima priva di vita e il figlio in stato di agitazione. Rezzonico è stato immediatamente sottoposto a fermo e condotto in caserma per gli interrogatori.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Varese, sono in corso per accertare nel dettaglio la dinamica dei fatti e ricostruire il movente dell'omicidio. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e analizzando gli elementi di prova raccolti sulla scena del crimine. Si attendono i risultati dell'autopsia per stabilire con precisione le cause della morte.

L'episodio ha scosso profondamente la comunità locale, lasciando sgomenti i vicini e conoscenti delle vittime. La notizia si è diffusa rapidamente, generando un clima di incredulità e dolore. Il silenzio pesa sulla piccola frazione del Varesotto dove si è consumata la tragedia. Le indagini proseguono senza sosta per fare piena luce su questa drammatica vicenda.

Ulteriori dettagli saranno resi noti nelle prossime ore dagli inquirenti. La Procura si riserva di comunicare ulteriori informazioni non appena sarà possibile, nel rispetto delle indagini e della privacy dei soggetti coinvolti. La gravità del fatto ha richiesto l’intervento della squadra mobile dei carabinieri, che sta supportando i colleghi della locale stazione.

(07-07-2025 08:17)