Trump detta la linea: ultimatum a Putin, pace in Ucraina entro 50 giorni o pioggia di dazi.

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Trump e Rutte a Washington: commercio, Ucraina e ultimatum a Mosca
Washington, D.C. – Il Presidente degli Stati Uniti ha ricevuto oggi alla Casa Bianca il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte. L'incontro, seguito da una folta schiera di giornalisti, si è focalizzato principalmente sulla guerra in Ucraina e sulle strategie per raggiungere una soluzione pacifica, pur mantenendo alta la pressione sulla Russia.
Nel corso della conferenza stampa congiunta, il Presidente ha espresso un concetto che ha suscitato particolare attenzione: “Il commercio è ottimo per risolvere le guerre”. Non ha specificato ulteriormente, lasciando intendere che possibili accordi economici potrebbero giocare un ruolo chiave nelle future negoziazioni.
La posizione del Presidente sull'Ucraina è stata categorica: secondo fonti vicine all'amministrazione, avrebbe delineato una strategia che prevede un immediato e massiccio invio di armi a Kiev. Contemporaneamente, avrebbe lanciato un ultimatum a Mosca: 50 giorni per trovare un accordo di pace, altrimenti scatterebbero pesanti dazi commerciali che metterebbero a dura prova l'economia russa. Si tratta di una linea dura, volta a forzare le parti a sedersi al tavolo delle trattative in tempi rapidi.
Mark Rutte, da parte sua, ha ribadito l'importanza di mantenere l'unità della NATO e di continuare a sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e l'integrità territoriale. Ha sottolineato che la NATO è pronta a difendere ogni singolo membro dell'alleanza, inviando un messaggio chiaro a chiunque tenti di destabilizzare la regione.
L'incontro si è concluso con un impegno reciproco a continuare il dialogo e a lavorare insieme per trovare una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina. Resta da vedere se la strategia del Presidente, con il suo mix di pressione militare e minaccia economica, si rivelerà efficace nel raggiungere questo obiettivo.
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