**Mercati in fermento: Trump apre all'Europa, Schlein attacca Meloni sull'economia.**
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Borse Europee in Profondo Rosso: Dazi e Domanda Cinese Pesano
Le Borse europee hanno chiuso la seduta odierna in netto calo, penalizzate dalle rinnovate tensioni commerciali legate ai dazi e dalle preoccupazioni sulla solidità della ripresa economica cinese. Il PIL di Pechino ha segnato un +5,4% nel secondo trimestre, superando le stime degli analisti, ma la persistente debolezza della domanda interna suscita interrogativi sulla sostenibilità di questa crescita.
Il clima sui mercati è stato ulteriormente appesantito dalle dichiarazioni di Trump che, pur segnalando "progressi" nei negoziati commerciali con l'Unione Europea, non hanno dissipato i timori di una possibile escalation protezionistica. La sua affermazione ha creato un clima di incertezza tra gli investitori.
In Italia, le ripercussioni politiche non si sono fatte attendere. Schlein ha definito Meloni "arrendevole" sulla questione dei dazi, accusandola di non difendere adeguatamente gli interessi nazionali di fronte alle pressioni internazionali. La leader dell'opposizione ha posto l'accento sulla necessità di una politica più assertiva in difesa del Made in Italy. Il Sole 24 Ore riporta dettagliate analisi sull'impatto dei dazi sull'export italiano.
Tra i settori più colpiti si segnalano l'automotive e il lusso, particolarmente esposti alle fluttuazioni del commercio internazionale. L'attenzione resta alta sulle prossime mosse delle banche centrali e sull'evoluzione del quadro macroeconomico globale.
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