Ecco un'alternativa: "Roma segue Washington: stop alle direttive OMS per la gestione delle pandemie."

```html
Italia dice NO alle Norme OMS sulla Preparazione Pandemica: Schillaci si allinea agli USA
ROMA - In un colpo di scena che risuona a livello internazionale, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha comunicato il rifiuto dell'Italia ad aderire agli emendamenti del 2024 proposti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riguardanti la preparazione e la risposta alle pandemie. La decisione, resa nota in questi giorni, segna un allineamento strategico con gli Stati Uniti, che avevano già espresso forti riserve.
Gli emendamenti, approvati all'unanimità lo scorso anno, miravano a rafforzare il coordinamento globale a seguito delle criticità emerse durante la gestione della pandemia di Covid-19. Tra i punti chiave figuravano meccanismi per una condivisione più rapida e trasparente dei dati sanitari, un rafforzamento dei sistemi di allerta precoce e una maggiore equità nell'accesso a vaccini e terapie. BR
La motivazione principale del rifiuto, stando a fonti governative, risiede in preoccupazioni legate alla sovranità nazionale e al timore che le modifiche proposte possano attribuire all'OMS poteri eccessivi nell'imporre misure restrittive in caso di future emergenze sanitarie globali. Si teme, in particolare, che alcune disposizioni possano limitare la capacità dell'Italia di definire autonomamente le proprie politiche sanitarie. BR
L'annuncio ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni esponenti politici hanno espresso apprezzamento per la decisione, considerandola una salvaguardia degli interessi nazionali, altri hanno sollevato dubbi sulle possibili conseguenze negative per la collaborazione internazionale in ambito sanitario. BR
"È fondamentale un approccio equilibrato che garantisca la sicurezza sanitaria globale senza compromettere l'autonomia decisionale dei singoli Stati", ha commentato un esperto di diritto internazionale, sottolineando la necessità di un dibattito aperto e costruttivo sul futuro della governance sanitaria mondiale. BR
Il rifiuto dell'Italia si inserisce in un contesto più ampio di revisione delle relazioni tra gli Stati membri e l'OMS, alimentato dalle polemiche e dalle incertezze generate dalla pandemia di Covid-19. Resta da vedere se questa presa di posizione porterà ad una revisione degli emendamenti proposti o ad una ridefinizione delle strategie globali per la prevenzione e la gestione delle future pandemie.
```(