Ecco un titolo riformulato: **Soccorso Alpino in azione: speleologo tratto in salvo da grotta nel Cuneese.**

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Spaventosa avventura nelle profondità: Speleologo salvato in extremis nel Cuneese
Un'operazione di soccorso complessa e delicata si è conclusa con successo nella notte appena trascorsa. Marco Massola, speleologo di 63 anni, è stato estratto da una grotta nel cuneese dopo essere rimasto ferito a seguito di una frana interna.
L'incidente, avvenuto durante un'esplorazione, ha visto il Massola colpito da alcuni massi staccatisi dalla volta della grotta. Fortunatamente, nonostante le ferite riportate, le sue condizioni, secondo le prime informazioni, appaiono stabili. BR La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente. Le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP), insieme ai Vigili del Fuoco, hanno raggiunto lo speleologo ferito all'interno della grotta, in una zona particolarmente impervia.
La difficoltà maggiore risiedeva nel trasporto dell'infortunato all'esterno. Tre passaggi particolarmente stretti impedivano il passaggio della barella. Per superare questo ostacolo, è stato necessario l'utilizzo di esplosioni controllate. Un team di esperti artificieri ha lavorato con estrema precisione per allargare i passaggi senza compromettere la stabilità della grotta e la sicurezza dei soccorritori e dell'infortunato.
Le operazioni, protrattesi per diverse ore, si sono concluse con successo alle prime luci dell'alba. Marco Massola è stato trasportato in ospedale per accertamenti e cure. La sua tempra e la professionalità dei soccorritori hanno permesso di evitare conseguenze ben più gravi. BR Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di salvataggio.
Aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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