Chirurgo plastico sospeso esercitava abusivamente: scoperto durante un'operazione domestica.

Chirurgo plastico sospeso esercitava abusivamente: scoperto durante un

Chirurgo Plastico Sospeso Sorpreso ad Operare in Casa: Intervengono i NAS, Scattano i Domiciliari

Un medico, già sospeso dall'esercizio della professione, è stato posto agli arresti domiciliari a seguito di un intervento dei Carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità). L'uomo, a quanto si apprende dalle prime indagini, continuava ad esercitare abusivamente la professione di chirurgo plastico direttamente all'interno della propria abitazione.

L'operazione, condotta dai militari del NAS in collaborazione con le autorità sanitarie competenti, è scattata a seguito di una segnalazione anonima. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno accertato che il medico era effettivamente impegnato in un intervento di chirurgia estetica su una paziente. L'ambiente domestico, ovviamente, era del tutto inadeguato e privo dei requisiti minimi di sicurezza e igiene richiesti per questo tipo di procedure mediche.

BR

Gravissime le accuse che pendono ora sul medico: esercizio abusivo della professione medica, lesioni personali colpose (ipotizzando possibili complicazioni derivanti dall'intervento svolto in condizioni precarie) e violazione delle disposizioni che disciplinano la sospensione dall'esercizio della professione. La paziente, una volta terminate le operazioni di rito, è stata immediatamente soccorsa e trasportata in una struttura ospedaliera per accertamenti e cure del caso. Le sue condizioni di salute sono al vaglio dei medici.

BR

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica competente per territorio, sono ancora in corso per accertare l'eventuale coinvolgimento di altre persone e per ricostruire la rete di pazienti che si rivolgevano al medico nonostante la sua sospensione. Si sta cercando di capire come l'uomo riuscisse a procacciarsi i clienti e quali tariffe applicasse per i suoi interventi. L'abitazione è stata posta sotto sequestro e al suo interno sono stati rinvenuti e sequestrati strumenti chirurgici, farmaci e materiale sanitario di dubbia provenienza. L'episodio solleva nuovamente interrogativi sulla necessità di intensificare i controlli e la vigilanza sull'esercizio della professione medica, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini.

(22-07-2025 08:48)