Ecco un titolo riformulato: **Fine Vita, Laura Santi accusa: "Il Vaticano invade il campo, la politica è incapace"**

```html
Suicidio Assistito, l'Appello di Laura Santi Scuote Perugia: "Non Restate a Guardare"
Perugia - La questione del suicidio assistito torna prepotentemente al centro del dibattito pubblico, sollevata con forza dalla giornalista perugina Laura Santi. In una lettera aperta, diffusa ampiamente sui social media e ripresa da diverse testate locali, Santi esprime il suo profondo dolore e la sua indignazione per le recenti vicende legate al fine vita in Italia.
Santi, nota per il suo impegno civile e la sua penna incisiva, non usa mezzi termini: "Esercitate il vostro spirito critico, fate pressione, organizzatevi e non restate a guardare, ma attivatevi perché potrebbe un giorno riguardare anche voi o i vostri cari." Un appello diretto ai cittadini, invitati a non rimanere inerti di fronte a decisioni che ritiene lesive della dignità umana e dell'autodeterminazione.
La lettera, che ha generato un'ondata di reazioni, punta il dito contro quella che Santi definisce "ingerenza del Vaticano" nelle questioni politiche e "l'incompetenza della politica" nel legiferare su un tema così delicato. Senza citare esplicitamente casi specifici avvenuti quest'anno per non incorrere in problemi legali, la giornalista lamenta la mancanza di una normativa chiara e rispettosa dei diritti individuali, lasciando spazio a interpretazioni restrittive e sofferenze evitabili.
La posizione di Santi si inserisce in un contesto di crescente sensibilizzazione sul tema del fine vita. Il suo intervento, appassionato e determinato, ha riacceso i riflettori su una questione che divide l'opinione pubblica e che richiede, secondo molti, un intervento legislativo urgente. Resta da vedere se l'appello della giornalista perugina troverà riscontro nelle istituzioni e nella società civile, portando a un confronto costruttivo e a soluzioni concrete.
La battaglia per il diritto all'autodeterminazione continua, e la voce di Laura Santi si aggiunge al coro di chi chiede a gran voce una legge che tuteli la libertà di scelta di fronte alla sofferenza.
```(