Ecco un possibile titolo riformulato: **Urbanistica a Scavuzzo, Sala ribadisce in Aula: "Sono onesto".**

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Terremoto Politico a Milano: Sala Respinge le Accuse, San Siro al Centro del Dibattito
Palazzo Marino è in subbuglio. La seduta consiliare di oggi è stata infuocata, segnata da un acceso confronto tra il Sindaco e le opposizioni. Al centro del dibattito, le recenti vicende giudiziarie che hanno investito l'amministrazione comunale, con una maxi-inchiesta che conta 74 indagati e per la quale sono stati chiesti 6 arresti.
"Non c'è modo di destabilizzarmi," ha dichiarato con fermezza il Sindaco, rispondendo alle contestazioni mosse dal consigliere Marcora (FdI). Un botta e risposta serrato che ha visto anche le dimissioni del consigliere Tancredi. La situazione appare tesa e le ripercussioni politiche sono evidenti.
Un tema cruciale, che ha animato ulteriormente la discussione, è quello relativo al futuro dello Stadio San Siro. Il Sindaco ha annunciato che entro settembre dovrà essere presa una decisione definitiva sulla possibile vendita dell'impianto. Questa dichiarazione giunge in un momento particolarmente delicato, alimentando ulteriori polemiche.
"Ho le mani pulite," ha ribadito il Sindaco, cercando di allontanare ogni sospetto. Contestualmente, ha annunciato la delega all'urbanistica alla Vicesindaca, una mossa che potrebbe essere interpretata come un tentativo di riorganizzare le competenze in un momento di grande pressione.
Le prossime settimane si preannunciano decisive per il futuro politico di Milano. La città è in attesa di sviluppi, con l'attenzione rivolta sia alle indagini in corso che alle decisioni che verranno prese sul destino di San Siro. La vicenda, complessa e articolata, è destinata a tenere banco nelle cronache cittadine per lungo tempo.
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