Laura Santi ai parlamentari: "Siate umani, il mio grido disperato".
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Dolore e Appello: Il Messaggio di Stefano Dopo il Suicidio Assistito di Laura Santi
Perugia – L'Umbria, e l'Italia intera, sono scosse dalla notizia del suicidio assistito di Laura Santi, giornalista perugina da tempo affetta da una malattia incurabile. Poche ore dopo la diffusione della notizia, il marito, Stefano, ha affidato ai social media un messaggio commovente e pieno di dignità, nel quale esprime il suo immenso dolore, ma anche il rispetto per la decisione di Laura e la sua battaglia per il diritto a una morte dignitosa. BR
“Il tuo coraggio è stato immenso, amore mio,” si legge nel post di Stefano, accompagnato da una foto di Laura sorridente. “Hai combattuto con tutte le tue forze, ma la malattia non ti ha lasciato scampo. Hai scelto di non soffrire più, e io ti sono vicino in questa decisione.” BR
Il messaggio di Stefano è diventato virale in poche ore, raccogliendo migliaia di commenti di cordoglio e solidarietà. Molti utenti hanno espresso ammirazione per la forza d'animo di Laura e Stefano, e hanno sottolineato l'urgenza di una legge che regolamenti il suicidio assistito in Italia. BR
Parallelamente, è tornato alla ribalta un videoappello che Laura Santi aveva rivolto ai parlamentari italiani, pochi mesi fa. Nel video, la giornalista, visibilmente provata dalla malattia, implorava i legislatori di approvare una legge che garantisca il diritto a una fine dignitosa per chi soffre di patologie irreversibili. BR
“Vi chiedo di essere umani,” diceva Laura nel video, con la voce rotta dall'emozione. “Non lasciateci soli nel nostro dolore. Dateci la possibilità di scegliere come morire, senza dover ricorrere a soluzioni estreme o clandestine.” BR
L'appello di Laura Santi, ora più che mai, risuona con forza nel dibattito pubblico. La sua storia, e il messaggio di Stefano, sono un monito per la politica italiana, chiamata a confrontarsi con un tema delicato e complesso, ma che riguarda la dignità e la libertà di ogni individuo. Il caso di Laura Santi riapre con urgenza il dibattito sul fine vita e sulla necessità di una legislazione chiara e rispettosa delle volontà del singolo.BR
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