Milano, inchiesta urbanistica: Marinoni si avvale della facoltà di non rispondere.
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Inchiesta Urbanistica a Milano: Gip Decide su Misure Cautelari, Marinoni Tace
Milano – Giornata cruciale a Milano per l'inchiesta urbanistica che sta scuotendo il capoluogo lombardo. Il Giudice per le Indagini Preliminari (Gip) è chiamato a decidere in merito alle misure cautelari richieste dalla Procura: carcere o arresti domiciliari per gli indagati. La decisione è attesa nelle prossime ore, dopo una serie di interrogatori serrati.BRAl centro dell'attenzione, le presunte irregolarità nella gestione di alcune pratiche urbanistiche, che avrebbero favorito interessi privati a discapito del bene pubblico. Questa mattina si è svolto l'interrogatorio di garanzia di Giuseppe Marinoni, presidente della commissione Paesaggio del comune di Milano, che ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Una scelta, questa, che non facilita certo il compito degli inquirenti.BRNel frattempo, si rincorrono le dichiarazioni. Il presidente della commissione Paesaggio del comune di Milano ha ribadito, attraverso il suo legale, la sua estraneità ai fatti contestati: "Nessun accordo corruttivo", ha affermato categoricamente. Ha aggiunto inoltre di aver sempre agito nel pieno rispetto della legge e nell'interesse della collettività.BRLa Procura, dal canto suo, mantiene il massimo riserbo sull'inchiesta, ma ha confermato che le indagini proseguono a ritmo serrato. Gli investigatori stanno passando al setaccio documenti e intercettazioni telefoniche, alla ricerca di elementi che possano fare luce sulla vicenda.```(
