**Eurozona, Lagarde frena l'ottimismo: "Ripresa lenta, ombre sui dazi"**

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Tensioni commerciali USA-UE: Lagarde frena l'ottimismo sulla crescita europea
Francoforte, [Data Odierna] - In un clima economico globale sempre più teso, le tariffe maggiorate tra Stati Uniti e Unione Europea stanno gettando un'ombra lunga sulle prospettive di crescita del Vecchio Continente. A lanciare l'allarme è Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea, durante una recente conferenza stampa.
La Presidente ha sottolineato come "l'incertezza sta rendendo le imprese caute negli investimenti". Le continue minacce di dazi e controtariffe, unite alle difficoltà nelle catene di approvvigionamento globali, stanno spingendo le aziende europee a rimandare decisioni strategiche, con un impatto negativo sull'espansione economica.
“L'Ue è orientata verso una crescita moderata, ma i rischi sono orientati al ribasso. Sui dazi, stiamo leggendo molte congetture," ha aggiunto Lagarde, evidenziando la difficoltà di prevedere l'evoluzione della situazione commerciale e i potenziali danni che una guerra tariffaria su larga scala potrebbe arrecare.
Nonostante un mercato del lavoro che si mantiene resiliente e un'inflazione che, pur rimanendo elevata, mostra segnali di raffreddamento, la fragilità del contesto internazionale preoccupa i vertici della BCE. Si teme che le tensioni commerciali possano innescare una spirale negativa, erodendo la fiducia delle imprese e dei consumatori e compromettendo la ripresa post-pandemica.
Le parole di Lagarde giungono in un momento cruciale, mentre i negoziati tra USA e UE sembrano ristagnare, alimentando i timori di un'escalation protezionistica. Gli esperti economici invitano i governi a trovare un terreno comune per evitare una battaglia commerciale che, alla fine, danneggerebbe entrambe le sponde dell'Atlantico.
Per approfondire le analisi della BCE sulla situazione economica europea, è possibile consultare il sito ufficiale della Banca Centrale Europea.
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