Bruxelles risponde a Washington: "Intesa blanda, Trump voleva il 30% di tariffe".

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Tensioni UE-USA su Big Tech: "Nessuna concessione dopo l'accordo in Scozia"
Bruxelles, [Data odierna] - "Non cambieremo le nostre regole su web e Big Tech". Queste le parole perentorie del portavoce della Commissione per il Commercio, rilasciate oggi a seguito dei recenti accordi raggiunti in Scozia tra Unione Europea e Stati Uniti. L'incontro, che mirava a distendere le tensioni commerciali transatlantiche, sembra aver lasciato strascichi significativi, con evidenti divergenze interpretative tra le due parti.
Se da un lato entrambe le delegazioni hanno rilasciato note riepilogative sull'esito dei colloqui, dall'altro emergono discrepanze sostanziali, soprattutto in merito all'effettiva portata degli impegni presi, in particolare per quanto concerne la regolamentazione del settore digitale.
Fonti interne all'Unione Europea sottolineano con forza che l'accordo raggiunto non è vincolante, dipingendolo piuttosto come una cornice di dialogo e cooperazione. La Commissione ribadisce che le normative europee, come il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA), rimarranno pienamente in vigore, senza alcuna concessione alle pressioni provenienti da oltreoceano.
Inoltre, la Commissione ha voluto ricordare il contesto di forte pressione esercitata dalla precedente amministrazione americana. "Ricordiamo che l'amministrazione Trump aveva minacciato dazi fino al 30%", ha aggiunto il portavoce, sottolineando come il clima politico sia notevolmente cambiato, ma che la necessità di proteggere gli interessi europei nel settore digitale rimane una priorità assoluta.
Nonostante l'apparente distensione formale, le tensioni tra UE e USA sul controllo del web e delle Big Tech restano palpabili. Sarà fondamentale monitorare attentamente i prossimi sviluppi per comprendere se le due potenze economiche riusciranno a trovare un terreno comune o se le divergenze porteranno a nuove frizioni commerciali. Per approfondire le normative europee in materia, si può consultare il sito della Commissione Europea: Strategia Digitale Europea.
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