Ecco un titolo alternativo: **Stop del Tar alle zone rosse: proroga illegittima del prefetto per questioni di routine.**
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TAR annulla ordinanza 'Zone Rosse': Trionfo per le Libertà Individuali
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato da associazioni civiche e consiglieri di municipalità, dichiarando illegittima l'ordinanza prefettizia che prevedeva l'allontanamento di individui ritenuti una minaccia per l'ordine pubblico. La decisione del TAR segna una netta vittoria per i diritti costituzionali e le libertà personali.
L'ordinanza, che istituiva di fatto delle "zone rosse", era stata motivata con l'esigenza di prevenire turbative all'ordine pubblico. Tuttavia, il TAR ha ritenuto che la misura fosse sproporzionata e inadeguata, equiparandola a "una misura straordinaria per problemi ordinari". La motivazione principale risiede nel fatto che la compressione delle libertà individuali non può essere giustificata da generiche esigenze di sicurezza, ma deve basarsi su presupposti ben più solidi e circostanziati.
Esponenti delle associazioni ricorrenti hanno espresso grande soddisfazione per la sentenza. "È una giornata importante per la democrazia", ha dichiarato un portavoce. "Le libertà personali sono un bene prezioso e non possono essere sacrificate sull'altare di ordinanze improvvisate e scarsamente motivate". Un consigliere della municipalità ha aggiunto: "Il TAR ha ristabilito un principio fondamentale: la sicurezza si costruisce con il dialogo e la prevenzione, non con misure liberticide".
La sentenza del TAR apre ora un dibattito sulla necessità di trovare un equilibrio tra la tutela dell'ordine pubblico e il rispetto dei diritti individuali. Molti auspicano un ripensamento delle strategie di sicurezza, puntando su un maggiore coinvolgimento delle comunità locali e su interventi mirati e proporzionati.
Si prevede che la Prefettura rilascerà una dichiarazione nei prossimi giorni in merito alla decisione del TAR e alle eventuali contromisure che intende adottare. La vicenda rimane in evoluzione e sarà seguita con attenzione dall'opinione pubblica e dai media.
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